Page 92 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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della compagnia, capitano Luigi Giorgi, non sa resistere al deside-
rio di partecipare personalmente all'azione e, seguendo rimpulso del suo cuore di Italiano e di soldato, si mette alla testa dei suoi uo·
mm1.
Le notizie che si hanno sulla occupazione nemica in quel set-
tore sono quanto mai incerte, perchè l'avversario non vi ha .una sistemazione permanente. Postazion~ e case vengono dai Tedeschi saltuariamente occupate nella relativa sicurezza offerta dal fiume. Là nostra pattuglia va quindi incontro all'imprevisto.
Dopo poche diecine di metri, il capitano Giorgi decide di fer- mare il reparto e di proseguire da solo; ma due fanti vogliono ac- compagnarlo. Giunto in prossimità di Chiavica Pedone, il capitano ordin~· ai due soldati di fermarsi e raggiunge da solo la casa che sembra disabitata, ma portatosi sull'aia, che trovasi dalla parte
opposta, vede alla finestra un tedesco. Gli lancia due bombe a ma- no e gli ingiunge di uscire. Altri tedeschi appaiono sbigottiti alla finestra ed il capitano Giorgi ripete Ioro la stessa ingiunzione.
Dalla casa escono quindi ad uno ad uno 19 soldati tedeschi, che vengono subito indrappellati e condotti prigionieri dal solo capi- tano Giorgi. Questi si distinse anche nel giorno successivo (3 marzo),
dando un nobilissimo esempio di sprezzo del pericolo •e di came- ratismo. Un fante di alti:o reparto, - della 9• compagnia ~ in perlu- strazione fuori delle linee, era rimasto ferito per lo scoppio di una mina. Per ricuperarlo bisognava attraversare alcune diecine di me- tri del campo minato di cui la mina esplosa faceva parte . .Era notte. Ua lontano giungeva il lamento del ferito. Il capitano Giorgi non ha allora un istante di esitazione. <eV'è da ricuperare un soldato? Vado io. Anche se non è della 3•, che importa?>>. E, postosi, con- trariamente alle sue abitudini, un elmetto sulla testa ed armatosi di... una specie di sedia, si porta ai margini del campo minato e, carponi, comincia ad aUuare il suo piano.
Con la sedia cctasta >>il terreno, viso a terra, elmetto a mò di scudo tra la sedia ed il capo, e striscia a poco a poco, fra le mine che possono esplodere da un momento all'altro, fino a raggiungere