Page 93 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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il ferito, che si carica sul d'Orso. Rifà, quindi, il pericoloso cammi- no già percorso e, poichè il soldato si lamenta per la ferita, grave e dolorosa, lo conforta ~ lo rincuora. Rientrato nelle nostre linee, non ha pace finchè non ha provveduto aJla prima medicazione ed allo sgombero del ferito sulle formazioni sanitarie.
Per le due azioni ora ricordate il capitano Luigi Giorgi ebbe concessa sul campo la medaglia d'oro al valor militare da S.A R. il L~ogotenente Generale del Regno. Il 6 aprile, in Ravenna, alla presenza delle rappresentanze di tutte le _unità del Gruppo e delle tre gloriose bandiere del 21°, del 22r. fanteria e del 7° artiglieria, il maresciallo Alexander, dopo che in .un rispettoso silenzio era stata letta la motivazione della ricompensa, volle personalmente premiare il valoroso.
Anche oggi io ti rivedo, capitano Giorgi, come in quel giorno, perchè mai la tua nobile figura potrà uscire dalla mia mente.
Con sul petto l'aureo segno del valore, tornasti nei ranghi, al tuo posto, modesto come sempre, un po• confuso per gli innume- revoli sguardi di ammirata simpatia a te rivolti. Avevi l'aria di uno che volesse dire: « io non ho fatto che il mio dovere » perchè ap- punto come un dovere t_uhai sempre considerato ogni tuo più nobile gesto.
Anche dopo aver ricevuto la più onorifica ricompensa, ritenesti tu.o dovere fare sempre di più e meglio, fino ad offrire la tua giova- ne esistenza alla Patria! Quando mi avvicinai a te, fra i fierissimi fanti della tua gloriosa 3a compagnia, e ti dissi poche parole di com- mossa ammirazione, vidi i tuoi occhi brillare più del solito e ti ri- cordai di averti conosciuto la· notte del 26 febbraio, pochi giorni prima deH•azione, quando col generale comandante venni a visitare il tuo settore, presso una casa detta del Diavolo. Ti dissi, scher- zosamente, che da uno che abitava in una casa simile, anche se
·angelico come te, non c'era da aspettarsi di meno.
Tu sorridesti e quel tuo sorriso mi rimarrà sempre nella me
moria!