Page 91 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

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appoggiare con· le proprie armi il movimento della 9a; i carri ar- mati agiscono anch •essi decisamente verso robbiettivo, l'artiglieria esegue un violento tiro sulla sinistra del Reno per neutralizzare il fuoco avversario, impedendo alle armi postate sull'altra sponda di offendere i nostri.
L'accanita resistenza tedesca viene superata ed, all'imbrunire, anche Torre di Primaro, nostro ultimo obbiettivo, vien raggiunta.
Parallelamente an•azione principale si sono svolte, intanto, le due azioni concomitanti, di cui ho già parlato, azioni che, per il ri- sultato ottenuto e per il modo -come furono condotte, meritano •di essere anch •esse ricordate. L•intervento dei partigiani della bri- gata « Mario Cordini n, come ho già detto, non ebbe luogo, per ordine del Comando del V Corpo d'armata inglese.
L'AZIONEDAPASSODIPRIMAROVERSOEST. - Una piccola pat- tuglia, tratta dal nostro posto avanzato di Passo ai Primaro, doveva spostarsi verso est e minacciate la destra dello schieramento nemico.
•fai e concetto fu successivamente modificato nel senso che la pattuglia doveva portarsi nella notte lungo la campestre dell •argine fino al bivio I km. ad est del Passo di Primaro, ricavare nell'argine postazioni per due mitragliatrici e, col fuoco e con fumogeni, atti- rare rattenzione del nemico in modo da renderlo incerto circa la di- rezione dello sforzo principale.
• La pattuglia ese.gue fedelmente gli ordini avuti sia il 2, sìa il 3 marzo, attirando effettivamente su di sè, non solo l'attenzione del nemico, ma anche il fuoco di armi automatiche e di mortai. Lo scopo che il Comando' si prefiggeva viene quindi interamente rag- giunto.
L'AZIONEDA CHIAVICA,ScrnoccA su CHIAVICAPEDONE.- Do- veva essere eseguita, come ho già detto, da una forte pattuglia
•con l'appoggio di mortai e di artiglieria. Essa viene att_uata il 2 marzo da un plotone della 3• compagnia del I/21 °. Ii comandante