Page 17 - GFDS-42
P. 17
22 GFDS 42 • Conoscere • MINIDIFFUSORE LS3/5A
Fig.1: Andamento dell’impedenza della LS3/5A, rilevato su una coppia di costruzione Rogers, avente matricola n.48723. Il modulo è riportato in rosso e la scala di riferimento in ohm è quella in ordinate sulla sinistra nel dise- gno, mentre la fase in gradi è indicata in blu e quotata sulla destra. In ascisse vi è la frequenza espressa in Hz.
Parliamo ora dell’interfaccia- mento con l’amplificatore. Per dimensionarlo anche a livello teorico e curarne al massimo l’ot- timizzazione, ci sembra impor- tante tenere in giusta considera- zione tre fondamentali parametri: l’efficienza, l’impedenza e la tenuta in potenza. In particolare, raffrontando l’andamento del- l’impedenza del diffusore (vedi Fig.1) e quello relativo all’ener- gia richiesta dal messaggio musi- cale (vedi Fig.2), si rileva che alle frequenze con il massimo contenuto energetico, cui è bene prestare la massima attenzione per la valutazione della potenza necessaria al pilotaggio, il carico offerto dalla LS3/5A è particolar- mente agevole, sostanzialmente di valore mediamente doppio rispetto a quello esibito da un dif- fusore con caratteristiche medie e che dichiari un’impedenza di 8ohm. Tutto ciò implica che, incrociando opportunamente i
valori della sensibilità e dell’an- damento dell’impedenza, la reale efficienza della LS3/5A, valutata ad 1mt e per 1W in ingresso, così come previsto dalle norme uni- versalmente utilizzate per il com- puto di tale parametro, è di alme- no 3dB superiore rispetto al dato ufficiale di sensibilità fornito dal progettista. Si tratta di un caso più unico che raro, dal momento che in genere avviene esattamen- te il contrario. Per la spiegazione tecnica alle spalle di queste nostre affermazioni, gli interessa- ti posso trovare tutte le delucida- zioni del caso in un nostro artico- lo, pubblicato nel n.174 di Fedeltà del Suono a pag.61, nel quale spieghiamo come calcolare adeguatamente la potenza di pilo- taggio più adatta per un diffusore, in relazione alle sue caratteristi- che di interfacciamento. Tiriamo dunque le somme: considerando sia la reale sensibilità della LS3/5A, sia la modesta distanza
del punto di ascolto dai diffusori, riteniamo che una potenza di circa 15/20W valvolari o qualco- sa in più per un’amplificazione transistorizzata dovrebbe risulta- re sufficiente. D’altra parte, se è vero che la potenza non è mai troppa ed un po’ di più dell’indi- spensabile è la benvenuta, va tenuto anche in conto che non è opportuno eccedere più di tanto per evitare di ritrovarsi i due alto- parlantini KEF fusi. Dunque, per concludere, la potenza minimale adeguata può essere valutata nel- l’intorno dei 10W, mentre quella massima di 50W; il valore otti- male, nella stragrande maggio- ranza dei casi, è a nostro parere di 25W. Per la qualità sonica della catena non vi è invece limite: conosciamo installazioni nelle quali sorgente ed amplificazione sono ai massimi livelli e possia- mo assicurarvi che le LS3/5A sono ampiamente in grado di valorizzarli come si conviene.