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GFDS 42 • Conoscere • STAND FOUNDATION DESIGNER MKII  7
stand neanche a parlarne.
Chi ce li aveva, li vendeva insie- me ai diffusori (perché il diffu- sore da solo risultava svalutato proprio dalla penuria di stand) o se li teneva per sempre. Nessuno che io conosca, o di cui mi sia giunta voce, si è mai tenu- to una coppia di LS3/5a separan- dosi dagli stand Foundation. Ecco perché di stand originali usati ce ne è una quantità molto inferiore ai diffusori originali. Negli ultimi anni alcuni costrut- tori di diffusori hanno ricomin- ciato a costruire dei cloni dei “vecchi” monitor BBC. In realtà nessuno di essi è esattamente una replica fedele per il sempli- ce motivo che la KEF, unica pro- duttrice degli altoparlanti che equipaggiavano il diffusore ori- ginale, non li realizza più da decenni. Da una parte la doman- da di chi ha o vuole dotarsi di un monitor BBC originale, dall’al- tra la richiesta di coloro che si sono orientati su modelli più recenti hanno portato un gruppo di investitori a decidere di acqui- stare i brevetti dei Foundation originali e di riproporli al pub- blico degli appassionati.
COME SONO FATTI
E COME SUONANO
È semplice, sono assolutamente identici agli originali. Se si eccet- tua il tipo di carta e il colore degli adesivi con il logo del costruttore posti sopra alle quattro gambe del piedistallo. Stesso acciaio, stessa vernice, medesimo filler interno (dalla formula segreta e brevetta- ta...), peso della piastra inferiore, tipologia delle punte regolabili dalla faccia superiore della pia- stra inferiore, ecc.
Purtroppo mi è stato impossibile compiere una prova in diretta fra i Foundation d’epoca e i nuovi. Quello che posso dire con asso-
luta certezza è che il suono di un mio vecchio paio di Harbeth (credo del 1978 o giù di li) posto sopra allo stand di nuova produ- zione, non mi ha fatto rimpian- gere assolutamente nessun altro ascolto io abbia mai potuto con- durre con i piedistalli d’epoca. L’ascolto di questo diffusore mitologico assume connotati davvero inquietanti quando posizionato sul suo stand. Migliore precisione e profondità della gamma bassa, più accurate scansione dei piani sonori, drammatica ossigenazione della gamma acuta.
Occorre ovviamente sapere come operare nel posizionare il diffusore sopra agli stand. E cioè bisogna fare attenzione al fatto che il quantitativo di Blue Tack necessario ad accoppiare diffu- sore e stand non sia né troppo né troppo poco.
Non più di una pallina da mezzo centimetro di diametro, su ogni angolo del supporto.
Occorre poi spingere il diffusore sullo stand in maniera ferma e decisa ma senza assolutamente arrivare a schiacciare completa- mente la pallina di adesivo.
È fondamentale lasciare uno e un solo millimetro d’aria fra la base del diffusore e la piastra superiore dello stand.
Ciò assicura un contatto mecca- nico come da specifiche e porta lo stand a lavorare come un fil- tro a livello delle vibrazioni che occorre attenuare perché il diffu- sore possa esprimere appieno tutta la sua magia.
Poi, per la messa in bolla, si opera sulla testa delle viti che regolano le punte e che sono accessibili sopra alla piastra inferiore. Armati di livella, cacciavite e pazienza si può portare qualsiasi minimonitor certificato BBC a respirare, a offrire un’immagine
e una scolpitura dei soggetti sonori che chi non ha mai ascol- tato i diffusori inglesi di cui par- liamo non può neanche lontana- mente immaginare (ecco perché molti, evidentemente privi di esperienza con questi oggetti semplici si ma per intenditori, li apostrofano come diffusori un po’ finti e privi di gamma bassa...).
CONCLUSIONI
Se c’era un oggetto di cui aveva- mo bisogno era proprio questo piedistallo.
Darà fastidio a molti costruttori contemporanei sapere che migliaia di vecchi diffusori ormai d’epoca, diffusori che hanno fatto la storia della glorio- sa hi-fi britannica degli anni set- tanta e ottanta, stanno per ritor- nare in funzione, messi nelle migliori condizioni, per suonare come solo loro sanno fare.
Ma per legioni di audiofili, que- sta è una lieta novella.
Tutti i bookshelf migliorano le loro prestazioni su stand. Ma tutte le volte occorre andare per tentativi nello scegliere quale stand fa al caso di quale diffuso- re, perché, tranne rari casi, quasi mai il costruttore di stand si dedica ad uno e un solo modello di diffusore da sorreggere. Onore dunque alla nuova Foundation Limited per il corag- gio e la passione dimostrata con questa rinnovata produzione di un classico dei classici.
Viva la Musica!
CARATTERISTICHE TECNICHE
Altezza: cm 61
Piastra superiore: cm.18.70 x 16.20 Base inferiore: cm.23.50 x 21.10 Peso: Kg. 22.80
Finitura: nera opaca
Prezzo IVA inclusa: 1.100,00 euro Distributore: Audio Azimuth
Web: www.audioazimuth.it








































































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