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Behavioral Optometry BOAF Volume1 Number1 2012
Articolo - Geoff Shayler, BSc FCOptom, FCSO
...Terapie Manipolative (Originale Inglese - Traduzione Danilo Lazzeri)
Visione, Postura e Terapie Manipolative.
Negli anni, ho osservato i miei pazienti sia dal punto di vista Optometrico che da quello posturale. Molti anni fa comin- cia l’addestramento in Kinesio- logia,una terapia le cui origini iniziarono negli anni ’60 da Chi- ropratici Americani, Dottori George Goodheart e John Thie.
1.Come risultato di questa conoscenza ,gradualmente di- venni più consapevole della re- lazione tra l’occhio o anomalie dei movimenti oculari e la strut- tura fisica. La mia esperienza lavorativa con associazioni di Kinesiologi, Chiropratici e Osteopati ha mostrato collega- menti tra le nostre rispettive professioni. In questo articolo mi piacerebbe presentare alcu- ne relazioni tra occhi e struttura fisica del corpo e come un difet- to in uno possa influenzare l’al- tro. Sto anche includendo la storia di due casi , uno mostra come l’Optometria possa aiuta- re il Chiropratico, l’altro come un Kinesiologo sia stato in gra- do di cambiare la prestazione visiva. Sebbene pensiamo al- l’occhio come organo della vi- sta, è stato stimato che almeno il 30% dei nervi provenienti dal- la retina sono in realtà riferiti all’equilibrio e non alla visione!
E’ stato riportato dall’Optome- trista Australiano Professor Ed Howell, dell’Università di Mel- bourne, 1/3 dell’equilibrio è col- legato all’occhio, 1/3 uditivo e 1/3 propriocettore.
Questo potrebbe suggerire che ci siano collegamenti nel cervello direttamente integrati con queste aree. Se il sistema visivo sta inviando informazioni sbagliate al cervello, i proprio- cettori del corpo potrebbero dover sovracompensare questo difetto portando la struttura muscolare del corpo a sovra o sotto contratture causando di- sallineamenti strutturali che causeranno dolore e disagio e vice versa.
Ora passo ad osservare un numero di condizioni che dimo- strano questi collegamenti:
1) Sindrome del Mid-Line Shift Visivo
Questa è una condizione per la quale l’individuo ha una alterata percezione del proprio mondo visivo. La sua posizione primaria (quella posizione che dovrebbe essere centrale e di- rettamente di fronte agli occhi) è proiettata fuori posizione.
La sua proiezione primaria proiettata può essere disassata lateralmente o sopra o sotto la posizione strutturale primaria. Questa sindrome è spesso as-
sociata a lesioni cerebrali da trauma chiuso.
Alcuni anni fa, ebbi un pa- ziente che era in trattamento chiropratico settimanale perchè la schiena era “fuori posto”. L’indagine optometrica non mo- strò significanti squilibri musco- lari degli occhi e un piccolo cambiamento refrattivo. Questa visita venne fuori, seguendo una lezione pratica dell’Optometri- sta Comportamentale America- no Geoff Getzell,OD quando,tra le altre cose,fu discusso l’argo- mento dell’uso dei prismi ge- mellati in terapia.
Come conseguenza, decisi di usare le mie nuove basi di conoscenza e approfondii l’in- dagine, gli chiesi di camminare lungo un corridoio mentre in- dossava un paio di prismi ge- mellati di 16 Dtp., dapprima con ambo le basi rivolte a destra e poi rifece l’esercizio con le basi dei prismi rivolte a sinistra,in ambo i casi osservando la sua abilità di camminare, la postura e la sua stabilità. Con le basi dei prismi a destra la sua andatura era ragionevolmente stabile, sulla sinistra era impossibile. Quindi inserii nella sua correzio- ne abituale solo 1Dtp base de- stra su ogni occhio come prova. Queste lenti risultarono le mi- gliori lenti mai prescritte. Mi rife- rì successivamente, che le sue
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