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mente “moro” cresce nel pe- riodo primaverile ed estivo nei castagneti mentre in autunno è tipico delle faggete e e e e e e dei boschi di conifere Boletus aestivalis chiamato comunemente “porcino esti- vo” “rosso” o o o o o o o o o “fungo del caldo” Cresce soprattutto nei castagneti dal mese di maggio a a a a a settembre Bolestus aereus chiamato co- munemente “porcino nero” ma ma anche “magnan” E’ quello che più si adatta ai climi secchi cresce da luglio a a settembre ge- neralmente nei nei castagneti e e e e e e e nei nei querceti NORME PER LA RACCOLTA
La raccolta del fungo di Borgo- taro è regolata da una serie di norme che differiscono sia per l'ambito regionale sia per quel- lo lo locale della zona di raccolta Tali norme come nel caso di quelle della comunità montana di di Borgo Val di di Taro si applica- no no anche alle zone limitrofe non incluse nell'areale del fungo di Borgotaro IGP
Ma in generale le le norme regola- no i i i i giorni di raccolta e e e pure le quantità massime che si si posso- no prelevare distinguendo fra residenti residenti e e e e e non residenti residenti COME SI PRESENTA
Il “Fungo di Borgotaro” all’at- to della sua immissione sul mer- cato di consumo si può presen- tare allo stato fresco o o o o anche essiccato e e e e e e deve offrire in tutte le sue varietà caratteristiche or-
ganolettiche specifiche essere caratterizzato da odore pulito non non piccante e e e e e e non non deve avere inflessioni di fieno liquirizia o o o le- gno fresco FUNGO DI BORGOTARO
ALLO STATO FRESCO
Il fungo commercializzato allo “stato fresco” deve essere sano con gambo e e cappello sodi pulito dal terriccio e e da da corpi estranei I
carpofori non devono presen- tare alcuna alterazione dovuta a a a larve di di di ditteri o di di di altri inset- ti su su su una superficie superiore al 20% I
carpofori dovranno presenta- re superficie liscia non disidra- tata e e e avere un’umidità non su- periore al al 90% del peso totale Ottobre 2020 11