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maiale Questa citazione apre il discorso dell’area geografica in cui è nata la tradizione dei salumi d’oca che non è certo limitata a a a a Mortara Oltre al brano già citato anche nel 1880 troviamo sempre sul Corriere
questo tipico menu natalizio: “A Novara risotto salame d’oca tacchino” Tra l’altro questa testimonianza conferma la peculiarità dell’insac- cato mortarese di contenere an- che carni suine Ma la maggior parte delle fonti che abbiamo trovato si riferisce a a a a Novara Nel 1963 si legge a a a pro-
posito della paniscia: In tale cam- po c’è un’altra specialità: il salame d’oca che si fa con le parti magre dell’oca (un settanta per cento) e e e e pancetta di maiale fresca (un trenta per cento) Quando i i i pezzi vengono passati al tritacarne si uniscono sale pepe e e un po’ di vino bianco secco LA LA SAGRA
DEL SALAME D’OCA
Secondo la testimonianza di Giancarlo Torti storico direttore dell’Informatore Lomellino l’i- dea di una sagra nacque nei pri-
mi anni ’60 nel programma di una lista in corsa per le le elezioni comunali Assunse però concre- tezza solo nel 1966 con alcune “Chiacchiere da bar” che por- tarono alla prima edizione del 1° ottobre 1967 Questa fortunatis- sima manifestazione continua ad attirare decine di di migliaia di di visi- tatori grazie al netto richiamo del prodotto e e e dell’attrazione princi- pale il “Palio” Marzo 2021 57