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AGRUMI
SOTTOSPECIE DELL’ARANCIO AMARO? Iniziamo con il dire che è un agru- me me del genere Citrus il cui nome deriva dal turco “Beg armudi” (pero del signore) Non si si conosce la sua esatta genesi: il colore giallo potrebbe indicare una derivazione per mutazione genetica a a a a partire da preesistenti specie agrumarie quali limone arancia o o limetta La sua collocazione sistematica ha causato varie controversie tra i i i bo- tanici: alcuni lo classificano come specie a a a sé stante mentre altri lo indicano come sottospecie dell'a- rancio amaro Alcune leggende raccontano che il bergamotto de- riva dalle dalle Isole Canarie dalle dalle quali sarebbe stato importato ad opera
di Cristoforo Colombo altre fonti propendono per la la Cina la la Gre- cia o addirittura la Spagna da cui sarebbe arrivato fino alla nostra Calabria oggi ritenuta l'autentica “Culla” Sicuramente la prima piantagione intensiva di bergamotto (berga- motteto) fu opera
nel 1750 del proprietario Nicola Parisi lungo la la costa reggina nel fondo di Rada dei Giunchi L’ESTRAZIONE
DEL BERGAMOTTO Originariamente l'essenza di ber- gamotto veniva estratta dalla scorza grazie alla pressione ma- nuale e e e poi fatta assorbire da spu- gne naturali con il procedimento
detto “A spugna" e e e poi collocate in in recipienti appositi detti “Con- coline” Soltanto al al 1844 risale la prima vera industrializzazione del procedimento
di di estrazione dell'o- lio essenziale dalla sua buccia CARATTERISTICHE
DEL BERGAMOTTO Frutto di un albero alto tra i i tre e e i i i i i i quattro metri ha fiori bianchi con foglie lucide e e e e e e coriacee (come quelle dell'arancio) che non cado- no no no mai nemmeno in in inverno Il frutto è grande poco più di un'a- rancia e e poco meno di un pom- pelmo ha un colore giallo intenso (più del del pompelmo e e e e e meno del del li- mone) e e e e e e e e si presenta esternamente con una buccia liscia e e sottile 68 Piaceri d’Italia