Page 199 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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SECONDA GUERRA PERSIANA. 189
» potenza marittima. » ' Ma la nova flotta non si sarebbe potuta
faro, se, per bona sorte, gli Ateniesi non fossero stati giovati da
un altro aiuto accidentale. Le miniere d’argento del Laurio, ap-
partenenti alla repubblica, erano state aDQttate. Gli affittuari,
oltre al prezzo stabilito dell’ affitto, dovevan pagare all’erario
pubblico una parte del prodotto ; e questa somma si spartiva per
ugual porzione fra tutti i cittadini. Ora, quell’anno, il provento
era stato cosi copioso, che venivano a toccare dieci dramme a
testa. Temistocle dunque propose che s’ impiegasse quella som-
ma per r aumento della marina ; e noi pensando che la sua pro-
posta, una volta approvata (e lo fu), toglieva ai più poveri cit-
tadini un mezzo d’ accrescere la loro già scansa rendita , non si
può a meno d’ ammirare il generoso spirito patriottico di quel
tempo.
Temistocle non s’ era ingannato. Appena che Dario ebbe
saputo il disastro fatto subire alla sua armata da un pugno di
Greci, la sua ira andò al colmo, e risolvè di piombare di novo
sulla Grecia con forze non prima udite e quasi allagarla con un
mar di soldati. Ordinò subito i preparativi più energici; ogni
provincia del vasto Impero doveva contribuire il fiore de’ suoi
soldati, e fornire secondo i suoi mezzi, navi, cavalli e foraggi
Mentre correva il quarto anno che l’ Asia era tutta sossopra per
quest’ immenso armamento , scoppiò una rivolta nell’ Egitto.
L’attenzione del gran re si dovè rivolgere a questo paese; e
fatti i preparativi si dispose, l’ anno seguente, a partire lui stesso
contro i ribelli, quando lo colse la morte. Gli successe nel regno
il figliolo Serse generatogli da Atossa sua seconda moglie , fi-
gliola di Ciro. Il novo re s’ occupò dapprima della ribellione del-
r Egitto e la soffocò : poi rivolse il pensiero alla Grecia. Mardo-
nio, che sperava il comando supremo dell’esercito, e che era
anelante di lavare la sua riputazione dell’ onta sofferta nella
prima spedizione, consigliava ardentemente Serse alla guerra.
Lo secondavano con calore parecchi Tireci che le rivoluzioni
interne avevan costretti a esulare e che s’ eran condotti a Susa :
massime poi i Pisistratidi, che nemmeno dopo la morto d’ Ippia
non avevan rinunziato alla speranza di ricuperare il potere. S’ ag-
giungeva a costoro la famiglia tessala degli Aleuadi che, sperando
forse d’accrescere la loro potenza, mandarono dalla Tessaglia
' Erud , VII, U4.
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