Page 201 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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SECONDA GDEBRA PERSIANA. 19^1
le intorbò in modo da renderle imbevibili. Giunto ad Abido,
Serse volle contemplare il complesso delle suo forze. Gli fu al-
zato un trono di marmo- bianco di dove abbracciava con un’oc-
cJiiata tutta l’armata di terra .e tutta la flotta, da qu»le offriva*
intanto lo spettacolo d’ una battaglia navale. Osservando l’ Elle-
sponto coperto de’ suoi vascelli, e la costa e le pianure d’ Abido
piene de’ suoi guerrieri. Serse ne provò .molta gioia, e si chiamò
felice. Ma pochi momenti dopo, e’ fu visto versar delle lacrime
e interrogato dal suo ziò^Artabano del perchè di quel mutamen-
to, rispose; «Piango pensando alla brevità della vita umana, e
» che dei tanti uomini qui radunati, fra cent’anni non ne vivrà
» nemmen uno. » ‘ 11 gran re s’ ingannava ; avrebbe dovuto dir,
dentro un anno. 11 giorno seguente, mentre -s’ aspettava il levar
del sole, fu purificato il ponte con dei profumi, e cosparso di ra-
mi di mirto. Levalo il sole, Serse fec-e una libazione al mare con
una tazza d’oro; indirizzò una preghiera al sole, supplicando
che le sue armi non incontrassero nessun ostacolo lìuacchè non
avessero soggiogata tutta 1’ Europa ; gettò poi nel mare la tazza,
un cratere parimente d’ oro e una spada. Compite queste ceri-
monie, cominciò il passaggio delle truppe che durò sette giorni
e sette notti senza un momento d’ interruzione.
Venuti in terra europea, il re, nella pianura di Dorisco
•presso la foce dell’ Ebro, volle fare 1’ enumerazione dell’ armata;
è curioso il modo in cui la si fece. Furon radunati diecimila
I uomini che stavano stretti il piu possibile fra di loro, e fu alzato
all’intorno un basso muro. Fatti poi uscire, si riempi quel re-
cinto tante volte finacchè non ci furono entrali tutti i compo-
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•nenti l’esercito, e cosi se ne seppe il numero. Benché Erodoto
convenga di non avere su questo notizie sicure, pure e’ valuta le
forze venute dall’Asia a 1,7ti0,000 pedoni e 80,000 cavalieri; ai
quali unendo gli equipaggi di Fi07 -vascelli, e gli uomini montati
sui cammelli e sui carri, e 324,000 wnaini che levò dopo dai
paesii attraversati nella maroia da Dorisoo allo stretto delle Ter-
-mopiii, neviene che al suo arrivo a quello stretto famoso aveva
circa -2,600,000 combattenti; e unendo a questi le donne, gli
•schiavi, i vivandieri, si ha un numero superiore ai 5,000,000. La
storia non somministra nessun altro esempio di una si gran
* Id., VII, 46..
, » VII , 60. ^