Page 79 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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CONDIZIONI CIVILI E MOR.VLI NEI TEMPI EROICI. 69
^ oler condurre anche loro. Ora
, al principio del libro settimo si
trova che Caieta , nutrice d’ Enea, l’ aveva seguito alla volta del
Lazio ; e nel nono riapparisce sulla scena la madre d’ Eurialo,
con aperta contradizione a quello che il poeta ha detto nel
quinto libro. Ma c’ è di più, che Niso, parlando a Eurialo, gli
dice ;
cagione
Esser non deggio a tua madre infelice
D' un dolor tanto ; a tua madre che sola
Dì tante donne ha di seguirti osato
I comodi spregiando e la quiete
Della città d’ .Acesto '
;
e cosi il poeta, dimenticatosi di Caieta, si contradice doppia-
mente. Come se questo fosse poco, e’ dice nel libro undecimo,
che ai funerali celebrati in vai di Tevere in onor di Fallante,
scapigliate e meste
Le donne d' Ilio , si com' era usanza
*
Gli piangevano intorno.
Dunque non più due donne, ma tutte o gran parte, avevan se-
guito Enea. — Basti di Virgilio.
E r Ariosto? L’ Ariosto, secondo i ragionamenti dei cri-
tici che negano T esistenza d’ Omero , non sarebbe vero che si
senti domandare dal cardinale Ippolito : Messer Lodovico, dove
mai avete preso tante corbellerie ? giacché sarebbe falso eh’ egli
abbia mai goduto la luce del sole. Infatti anche nell’ Orlando Fu-
rioso ci si trova dimolte contradizioni. Nel canto XVI, il prode
B inaldo
Morto Agricalte e Bambirago atterra;
Dopo, fere aspramente Sorìdano;
E come gti attri 1’ avria messo a morte
Se nel ferir la lancia era più forte.
Foco dopo arrivano Sobrino e Balastro ; ma anche loro, gli
manda Rinaldo
giù nell' inferno
A dar notizia del viver moderno.
Eppure Sobrino riapparisce a combattere nel canto XVIIl :
Col re Sobrio Lurcanio si martella;
* Qua! le sola paer , mttllis e matribus ansa
,
Prosequitnr , etc, Lib. IX.
- Circum omnisfamulAmque manus , trojanaque turba
Kt meestam Iliades crinem de more soluUe- Lib. XI.
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