Page 48 - Notiziario della Marina Luglio Agosto 2020
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giungono, dalle varie reggenze collocate   e-mail con un codice di avaria che   scarico dei vagoncini. Le predette co-
          lungo il territorio nazionale, le infor-  allerta sia il personale incaricato del   struzioni occultano il fabbricato del
          mazioni sullo stato di funzionamento   segnalamento, sia il comando Zona in   faro  e  la  sorgente  luminosa  per  un
          dei segnalamenti monitorati, che ven-  modo da consentirne il tempestivo ri-  settore di circa 32° tra i rilevamenti
          gono  successivamente  inserite  in  un   pristino.                      210 e 242 presi dal largo”.
          archivio informatico, strutturato in un   Ma ritorniamo adesso alla storia del   Il porto di Barletta è da sempre stato
          database, che si trova presso il mede-  faro di Barletta, cercando di rispondere   un nodo principale per l’esportazione
          simo centro. Per accedere al sistema,   alle due domande. Il 1° dicembre 1937,   del sale prodotto nelle saline della
          sono sufficienti  un personal computer   un dispaccio della Capitaneria di porto   vicina Margherita di Savoia. All’epoca,
          e una connessione internet. Il sistema   del Compartimento Marittimo di Bari   le esigenze derivanti da una maggiore
          è molto flessibile, semplice da gestire   riporta che “per l’imbarco sui piroscafi   richiesta di sale determinarono l’am-
          e configurabile velocemente a seconda   salinieri provenienti dalla R. Salina di   pliamento delle saline e il perfeziona-
          delle necessità. Il monitoraggio e il   Margherita di Savoia, l’Amministrazione   mento  delle  tecniche  di  produzione
          controllo avvengono tramite quadri   dei Monopoli di Stato ha chiesto di   giovarono ad un deciso miglioramento
          posizionati all’interno del segnalamento   occupare un’area del Demanio Pubblico   della qualità del prodotto. Inoltre, allo
          detti SACF (Sistema Auto-matico Con-  Marittimo”.  Bisognerà attendere il   scopo  di  ridurre  le  ingenti  spese  di
          trollo Fari) e SCF (Sistema Controllo   novembre 1953  per  apprendere,  da   trasporto, la Direzione Generale dei
          Fanali) che dispongono al loro interno   una raccomandata dell’allora comando   Monopoli di Stato decise la costruzione
          di un modem GSM/GPRS abilitato alla   Zona Fari dello Ionio e del basso   di una teleferica che collegasse diret-
          trasmissione dei dati sul funzionamento   Adriatico, che “sull’ultimo braccio del   tamente le saline con il porto di Bar-
          del sistema, che ne consentono il mo-  molo di tramontana è stata costruita   letta. La teleferica, dismessa nel 1981,
          nitoraggio a distanza. I comandi Zona   la stazione di arrivo della teleferica e   era lunga 13 chilometri (1,5 dei quali
          Fari e le reggenze, in possesso di spe-  circa i ¾ dell’alta linea pensile di   in mare).
          cifiche autorizzazioni, possono visionare                                Queste testimonianze in parte ci aiu-
          costantemente lo stato dei segnalamenti                                  tano a comprendere il perché della
          di loro interesse attraverso una pagina                                  costruzione di un nuovo faro. Tuttavia,
          web, disponendo in tempo reale di un                                     completando la lettura della citata rac-
          quadro preciso del loro stato di effi-                                   comandata, riusciamo a fugare ogni
          cienza. In caso di malfunzionamento o   In basso: il giorno dell’ inaugurazione del nuovo   dubbio: “Il vecchio faro costruito nel
          guasto, il quadro di controllo invia una   faro di Barletta.             1807 presenta lesioni e rigonfiamenti



                                                                                                “

                                                                                     Nel 1958 è stato costruito
                                                                                    dal Genio Civile il nuovo faro
                                                                                     in posizione più avanzata
                                                                                      rispetto al vecchio e nel
                                                                                      dicembre 1959 entra in
                                                                                       funzione. L’altezza della
                                                                                        nuova torre è tale da
                                                                                      superare la incastellatura
                                                                                        della teleferica delle
                                                                                      saline per rendere il faro
                                                                                           visibile per 360°.
                                                                                   La torre del faro è ottagonale
                                                                                          in pietra naturale.
                                                                                     L’edificio alloggi è in pietra
                                                                                        a due piani e situato
                                                                                        accanto alla torre del
                                                                                             vecchio faro


                                                                                                ”




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