Page 37 - Storia dell'aviazione italiana
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Storia dell’aviazione italiana 35
La cooperazione italo-russa nell’aviazione
Dopo gli anni ‘60 del secolo scorso
Fondazione della compagnia aerea italiana MACCHI
Nel 1935 Felice Trojani, che, insieme a Umberto Nobile, la-
vorò per diversi anni in Russia alla creazione di dirigibili, tor-
nò in Italia e cominciò a lavorare nella famosa compagnia ae-
ronautica italiana MACCHI. Questo è ciò che scrisse nel suo
libro di memorie “La Coda di Minosse”:
“Vedo che anch’io, come Carlo XII, Napoleone, Hitler, sono
rimasto ingoiato dalla vastità della Russia: ciò che con-
tavo di narrare in un capitolo, me ne ha occupati sette!
Cerchiamo ora di andare davvero all’atterraggio, al-
trimenti finisco benzina e fiato, e il longanime lettore
esaurisce la pazienza. Giunto a Roma, mi presentai a
Valle, che mi ricevette senza farmi fare anticamera.
Mi disse che arrivavo come il cacio sui maccheroni:
avrebbe dovuto recarsi quanto prima a Mosca (vi sa-
rebbe andato con l’S79) per stringere con la Russia
un patto di mutua assistenza aeronautica, e io sarei
dovuto tornare da lui più volte per rispondere ai que-
siti che mi avrebbe presentato allo scopo di rendersi
edotto dela vera situazione dei russi e della sincerità
delle loro dichiarazioni… Però il patto aereo non fu
concluso, e il volo dell’S79 andò a monte.
Per quanto riguardava il mio lavoro si affrontava al-
lora in Italia, per la prima volta, la costruzione di un