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funzionamento quotidiano del cervello, il che significa che per tutta la vita hai bisogno
di una fornitura costante di EPA”.
L’olio di pesce ha un ruolo importante nel liberare il cervello di sostanze
indesiderate:
“I complessi di acidi grassi EPA e DHA presenti nello olio di pesce rendono i globuli
rossi e bianchi più flessibili, migliorando la microcircolazione nel cervello, nel cuore
e in altri tessuti. Tutte le funzioni di disintossicazione dipendono dalla
somministrazione di ossigeno ottimale per il flusso sanguigno. EPA e DHA
proteggono il cervello dalle infezioni virali e sono necessarie per lo sviluppo
dell’intelligenza e della vista. L’organello cellulare più vitale per la disintossicazione
è il perossisomi. Queste strutture di piccole dimensioni sono anche responsabili del
lavoro specifico di ogni cellula.
Nella ghiandola pineale la melatonina viene prodotta in perossisomi, in neuroni della
dopamina e noradrenalina, ecc. E’ qui che il mercurio ed altri metalli tossici
attaccano fino a impedire alle cellule di svolgere il loro lavoro. ” Tratto da Dietrich
Klinghardt, MD, PhD - Chelazione: Come Rimuovere dal Corpo Mercurio, Piombo e
altri metalli.
Tutto ciò è un bene, ma quali sono le migliori fonti di olio di pesce? Il consumo di
grandi quantità di pesce sarebbe la scelta più logica, ma sapendo che molte specie
contengono elevati livelli di mercurio, ciò potrebbe causare ulteriori danni al
cervello. Per questo motivo, gli integratori di Omega-3 sono probabilmente il modo
migliore per mantenere il corpo ben fornito con EPA e DHA.
Quando si seleziona un supplemento Omega-3, è necessario assicurarsi che sia
molecolarmente distillato e che contenga alte percentuali sia di DHA che di EPA, ma
soprattutto di DHA. La distillazione molecolare è un processo speciale che rimuove
tutte le tossine da petrolio (compreso il mercurio), garantendo una adeguata
protezione per il consumo umano.
CORIANDOLO:
Il Coriandolo è una delle spezie più antiche al mondo, addirittura i primi segni della
sua esistenza si sono trovati nei resti archeologici risalenti a 7000 anni fa.
Appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae, il coriandolo è un genere con due
specie, tipiche della flora dell’Europa meridionale. Il Coriandrum sativum, introdotto
per la coltivazione nel nostro territorio peninsulare, si è poi naturalizzato sicché è
reperibile qua e là allo stato selvatico; l’altra specie, il Coriandrum testiculatum, è
propria solo della Siria. Il Coriandolo è coltivato per i semi che, una volta ben
essiccati, sono impiegati per aromatizzare confetti, pietanze e bevande. Le foglie
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