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all'autopsia, filmata, di un alieno); Bronk diventò improvvisamente direttore della
Commissione degli Stati Uniti per l'Energia Atomica. Grazie a questa improvvisa
'promozione', il governo ombra riuscì a mettere le mani su tutti i laboratori che
sperimentavano sul nucleare. Tutti gli scienziati pacifisti dissidenti vennero messi al
bando dal senatore McCarthy ed accusati di essere dei comunisti; gli altri
preferirono allinearsi al regime, per non incappare nella 'caccia alle streghe'. E
l'America divenne a tutti gli effetti una potenza nucleare. In quegli stessi giorni il
Corriere della Sera scrisse: "Oppenheimer ha dichiarato che intende riprendere i
suoi studi di fisica teorica. Il New York Times pubblica anche un'intervista con
Edward Teller, il celebre Mister Bomb, che ebbe notevoli contrasti con Oppenheimer
a proposito della bomba all'idrogeno e la cui testimonianza di fronte alla
Commissione Gray fu critica nei confronti di varie posizioni assunte da
Oppenheimer. Teller ha detto che la corsa agli armamenti è stata molto serrata e che
gli Stati Uniti non sarebbero riusciti ad avere la bomba se i fisici americani non si
fossero potuti giovare di uno speciale e perfezionassimo calcolatore elettronico
elaborato dal professor Von Neumann, dell'Istituto di Princeton, proprio tra il 1951
ed il 1952".
UFO ED ENERGIA ATOMICA
L'AEC venne anche coinvolta nello studio sui dischi volanti; si voleva capire in quale
modo funzionassero i misteriosi UFO, e come fosse possibile convertire questa
scoperta in un'arma di guerra, magari costruendo dei caccia con le stesse
potenzialità degli UFO. Lo dimostra un documento top secret poi declassificato, un
rapporto 'X-Files' inviato da un agente di New Haven all'FBI, il 18 luglio del '47. Nel
testo, un agente dislocato a Stanford riferiva di una conversazione con un fisico del
Cyanamid Research del Connecticut, convinto che i dischi fossero armi segrete
russe, il cui segreto andava carpito a tutti i costi. Lo scienziato aveva notato che la
questione degli UFO metteva in allarme molti colleghi; egli stesso si dichiarava
testimone di diversi avvistamenti in Italia, occorsi quando si trovava presso gli
osservatori astronomici di Milano e di Bologna. "Secondo me", dichiarava lo
scienziato, "i dischi volanti sono bombe batteriologiche o atomiche radiocontrollate
e dirette al suolo su qualche bersaglio designato su specifico desiderio dell'agenzia o
del Paese che produce le bombe. Ho notato che i dischi sono stato osservati a
Mexico City, New Orleans, Philadelphia, New York, Boston, Halifax, Newfoundland,
Parigi, Milano, Bologna e in Iugoslavia e in Albania. Mettendo una corda attorno al
globo terrestre ci si accorge che tutte le città sopra menzionate formano un'orbita
diretta o un cerchio attorno alla Terra e possono essere più o meno in linea con
qualche traiettoria che i dischi possono percorrere. Dovremo costruire a
Gleenbrook, Connecticut, un grande e potente telescopio da usare per la ricerca di
queste bombe atomiche nella stratosfera".
La tesi dello scienziato, il cui nome è stato censurato dai documenti declassificati,
colpì molto l'AEC e uno dei suoi scienziati, il dottor J.C. Mackenzie, segretario
dell'organizzazione e presidente del National Research Council, ebbe un giorno a
dichiarare sugli UFO: "Sembra fantastico che possano esistere delle cose del genere.
Io stesso ne ho avvistato uno su North Bay, il 10 gennaio 1952, vicino ad una base
dell'Aeronautica. Dapprima, la tentazione è stata di dire che era tutto un
controsenso, un'illusione ottica. Ma ci sono stati tanti resoconti di osservatori
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