Page 523 - avatar gladiatori degli idee_Active
P. 523
Figure 3.1 – I cinque Solidi Platonici di base.
Ecco alcune delle regole principali per questi solidi geometrici:
- Ogni formazione avrà la stessa forma per ogni faccia:
o Facce a triangolo equilatero nell’ottaedro, tetraedro e icosaedro
o Facce quadrate nel cubo
o Facce pentagonali nel dodecaedro
- Ogni linea di ogni formazione deve essere della stessa lunghezza
- Ogni angolo interno di ogni formazione deve essere uguale
E, cosa più importante di tutte,
- Ogni forma deve essere perfettamente inscritta in una sfera, e tutti i punti
devono toccare la superficie della sfera senza sovrapposizioni.
Similmente ai casi bidimensionali riguardanti il triangolo, il quadrato, il pentagono e
l’esagono inscritti nel cerchio, i Solidi Platonici sono semplicemente rappresentazioni
di formazioni d’onda in tre dimensioni. Questo punto non è stato sottolineato
abbastanza. Ogni punto di vertice dei Solidi Platonici tocca la superficie di una sfera
nella zona dove le vibrazioni si fermano per formare un nodo. Quindi, quello che
stiamo vedendo è un’immagine geometrica tridimensionale di vibrazione/pulsazione.
È di facile intuizione come i Solidi Platonici si formino all’interno di una sfera
vibrante/pulsante. Un palloncino sferico immerso nella tintura e fatto pulsare con
frequenze sonore pure, conosciute come rapporti sonori “Diatonici” metterà in
evidenza come un piccolo numero di nodi equidistanti si formino sulla superficie della
sfera, così come le sottili linee che li connettono l’uno all’altro. Se apparissero
quattro nodi equidistanti, vedremmo un tetraedro. Sei nodi equidistanti formassero un
523