Page 7 - Info Magazine nr 15 JANUARY 2021 Italian
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E l’Ophicleide?
È questo lo strumento che Adolphe Sax ha utilizzato come esempio per il saxofono?
L’ophicleide (dal greco ophis = serpente e kleis = chiave) nacque
dalla ricerca di un potente strumento basso che fosse partico-
larmente adatto alla musica in esterno. A differenza del serpen-
tone, al cui nome si riferisce, l’ophicleide è di metallo e con fori
molto grandi che non sono chiusi dalle dita, ma dalle chiavi.
LL’ophicleide fa parte degli ottoni gravi e veniva utilizzato nelle
bande e nelle orchestre durante il XIX secolo. È stato sostituito
dalla tuba. Nel tentativo di creare uno strumento grave e sonoro
della famiglia dei legni, Adolphe Sax sperimentò di posizionare
un bocchino per clarinetto basso su un ophicleide.
Da questa idea nacque il primo saxofono. Non si sa ancora se
sia successo davvero. Anche se Hector Berlioz, il famoso com-
positore francese, ha raccontato questa storia – di aver visto
Sax fare questo - non è sicuro al 100%. Ci sono diverse storie
sull’invenzione del saxofono. Se si confronta la forma dello
strumento si può immaginare che Sax abbia davvero solo messo
il bocchino di un clarinetto basso sull’ophicleide. L’Ophicleide
stesso è quasi scomparso.
Ci sono ancora alcuni musicisti che suonano questo strumento.
Compositori come Berlioz, Wagner e Mendelssohn hanno utiliz-
zato questo strumento in alcune delle loro opere.
È possibile acquistarne uno, ci sono alcuni costruttori che
costruiscono l’ophicleide. I prezzi si aggirano intorno ai €1200,-
€2700,-.
La famiglia degli
Ophicleidi ha
al suo interno
- come i saxofo-
ni - dimensioni
diverse.