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pevano leggere e scrivere, così la raffigurazione scultorea poteva
convincere chi voleva pentirsi. Ecco allora che vengono raffigurati
l’Arcangelo San Michele con la spada sguainata sulla sinistra della
lunetta (il BENE) e a destra due diavoli racappriccianti (il MALE).
Essi si contendono una bilancia su cui si trovano due anime in
attesa di giudizio. Ecco allora il significato in lingua greca della
parola Psicostasi: Psiche (anima ) e Stasis (bilancia). Il monito ai
pellegrini è chiaro…“Ricordati che devi morire e...sarai giudicato”.
All’interno della chiesa si trovano preziosi reperti storici. Subito
ai lati della porta principale due dipinti di scuola settecentesca
e di buona fattura dove in uno sono ritratti San Carlo Borromeo,
Santa Caterina d’Alessandria che rendono omaggio alla Vergine e
nell’altro San Biagio e San Giorgio rivolti al Redentore. Proseguen-
do un altro dipinto di scuola veneta con sant’Antonio da Padova
che rende omaggio alla Vergine. Nelle nicchie di lato all’altare ci
sono in una la statua di Sant’Antonio e nell’altra la statua linea del
‘700 che raffigura la Madonna della Mercede a cui sono dedicati
tantissimi ex-voto, alcuni molto antichi. Sempre vicino all’altare
due statue del secolo scorso che rappresentano una San Biagio e
l’altra il Cristo morto. Vicino all’altare fanno bella mostra due vasi
scolpiti nella roccia, della stessa epoca della lunetta. con visi uma-
ni e grandi manici. Questi contenitori preziosissimi venivano mes-
si ai lati del portale in occasione della Messa cosi che i parrocchia-
ni potevano versarvi l’olio portato da casa per garantire la luce
all’Altissimo. Nell’abside semi circolare dove pregavano i monaci
c’è un coro ligneo settecentesco, con raffigurati i 4 Evangelisti, so-
vrastato da un arco con bellissimi decori a candelabro dove, dalle
volute, spuntano rosei angioletti.
Nella cappella a sinistra dell’altare si trova una serie di affreschi
del’500 raffiguranti: in basso, San Biagio, la Vergine e sant’Antonio
abate; in alto un Cristo sopra una pietra tombale tra la madonna e
san Giovanni. Contro gli affreschi una scala di ferro murata porta
al campanile dove vi si accede una volta all’anno per la Sagra della
Madonna della Mercede per suonare le due campane presenti.

Orari di visita
La SS. Messa viene celebrata il sabato alle ore 19.00.
La Chiesa è visitabile su appuntamento per visite
guidate chiamando lo IAT di Sala Baganza 0521331342
Oppure il 3338074459 (Patrizia)

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