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fiscale del lavoratore e dalla data di inizio rapporto. Da esso si possono analizzare le durate effettive dei
rapporti di lavoro, oltre a ricostruire le storie occupazionali dei soggetti e la domanda dei datori di lavoro.
In questa fase vengono integrate le informazioni provenienti dal modulo VARDATORI in modo da non perdere
riferimenti rispetto a rapporti per cui sia cambiato il datore di lavoro in seguito a trasferimenti o cessioni di
rami di azienda. Quindi le CO del modulo VARDATORI, sebbene non considerate in termini numerici ai fini
dell’analisi, hanno comunque impatto sulle CO di UNILAV in termini di completezza delle ricostruzioni dei
rapporti di lavoro.
In questa procedura vengono realizzate la maggior parte delle attività di validazione delle CO e di ricostru-
zione dei rapporti di lavoro. Le CO vengono elaborate in sequenza in base all’ordine di arrivo e processate
attraverso tutto il flusso previsto. Al termine vengono riprocessati gli scarti nella fase di RICICLO.
La data di cessazione effettiva del rapporto viene valorizzata con:
• la data di fine rapporto, se presente un movimento di cessazione;
• la data di trasferimento di contratto in caso di VARDATORI (chiusura del rapporto di lavoro per modifica del
datore di lavoro);
• la data fine prevista, se non ci sono ulteriori movimenti associati al movimento di inizio rapporto e il rap-
porto di lavoro è di carattere temporaneo;
• nessuna data, se l’ultimo movimento disponibile di un rapporto di carattere temporaneo è una trasforma-
zione a Tempo Indeterminato;
• la data di scadenza dell’ultima proroga, se presente almeno una proroga.
Le diverse tipologie di rapporto di lavoro, sia relativamente alle attivazioni sia alle cessazioni, sono illustrate,
seppure in estrema sintesi, nel Glossario.
2.2 Le trasformazioni dei rapporti di lavoro
Si ha una trasformazione quando il prolungamento del rapporto iniziale di lavoro comporta una trasforma-
zione legale dello stesso da contratto a termine a contratto a Tempo Indeterminato, da tempo parziale a
tempo pieno, da Apprendistato a contratto a Tempo Indeterminato, da contratto di inserimento a contratto
a Tempo Indeterminato. Nel presente rapporto sono presi in esame le sole trasformazioni di contratti a
Tempo Determinato in contratti a Tempo Indeterminato. Si osservi che l’obbligo di comunicazione della tra-
sformazione da contratto di Apprendistato a contratto a Tempo Indeterminato permane per i contratti in
essere alla data di entrata in vigore del T.U. (25 ottobre 2011). I contratti di Apprendistato instaurati secondo
il T.U. non sono soggetti alla comunicazione di trasformazione.
2.3 I rapporti di lavoro in somministrazione
Nel trattamento dei rapporti di lavoro in somministrazione si è proceduto nel seguente modo: i contratti in
somministrazione vengono registrati dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie
(SISCO) attraverso l’acquisizione di uno specifico modello di comunicazione ad uso delle agenzie di sommini-
strazione denominato UNIFICATO SOMM. Il modulo UNIFICATO SOMM consente la gestione delle comunica-
zioni inerenti: a) inizio del rapporto di lavoro non contestuale alla missione; b) inizio contestuale del rapporto
di lavoro e della missione; c) proroga del rapporto di lavoro o della missione; d) trasformazione del rapporto
di lavoro; e) trasferimento del lavoratore; f) cessazione del rapporto di lavoro o della missione.
Nel caso in cui venga instaurato un rapporto di lavoro di somministrazione, in assenza di missione, è comu-
nicata la sola instaurazione del rapporto di lavoro. Nel caso in cui intervengano più tipologie di trasformazione
del rapporto di lavoro le stesse devono essere comunicate con l’invio di un modulo per ogni tipologia di
trasformazione.
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