Page 54 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
appostati a conto economico in relazione ai segmenti Produzione Energia Elettrica e Corporate svalutazioni non ricorrenti riguardanti nel dettaglio:
• per Euro 5,4 milioni la completa svalutazione del goodwill allocato sul progetto eolico di Cirò;
• per Euro 0,8 milioni la svalutazione delle azioni Veneto Banca detenute in portafoglio per effetto di
deliberazioni consigliari della stessa;
• per Euro 0,4 milioni la parziale svalutazione del patrimonio mobiliare del Gruppo;
• per Euro 1 milione la parziale svalutazione del goodwill riferibile al business Ambiente a seguito della
messa in liquidazione della controllata Ecoadda S.r.l.;
• per Euro 1,3 milioni la svalutazione di oneri connessi a progetti in sviluppo nel business Ambiente
non più perseguibili.
Sono stati inoltre accantonati fondi rischi per Euro 0,75 milioni, di cui per Euro 0,35 milioni per contenziosi con ex dipendenti e per Euro 0,4 milioni a fronte di contenzioso con alcuni consulenti.
Dei complessivi circa Euro 39 milioni (2014 riesposto: Euro 33,2 milioni) fra ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni registrati nel corso del 2015, Euro 28,3 milioni fanno riferimento al segmento Ambiente (2014 riesposto: Euro 13,5 milioni), Euro 2,9 milioni al business del Teleriscaldamento (2014 riesposto: Euro 8,5 milioni), Euro 5,4 milioni al residuo business della Produzione (2014 riesposto: Euro 9,9 milioni), ed Euro 2,2 milioni al segmento Corporate (2014 riesposto: Euro 1,4 milioni).
Si ricorda che il 2014 era peraltro caratterizzato dalla decisione del Gruppo di operare svalutazioni ed accantonamenti a fondi rischi per Euro 22,6 milioni (dato 2014 riesposto) sugli avviamenti e su alcune attività del Gruppo a seguito del riposizionamento strategico operato dal Gruppo stesso nel business integrato delle energie rinnovabili, efficienza energetica ed ambiente.
Gli oneri finanziari netti, pari a Euro 29,8 milioni (2014 riesposto: Euro 11,9 milioni) risentono del completo consolidamento per l’anno 2015 dei risultati economici della sub-holding Waste Italia, il cui indebitamento finanziario è principalmente caratterizzato dell’emissione obbligazionaria di Euro 200 milioni portata a termine nel corso dell’ultimo trimestre del 2014 e contraddistinto da un tasso di interesse nominale del 10,5% (c.d. “Bond Waste”). Gli oneri finanziari consolidati sono inoltre derivanti dai prestiti obbligazionari convertibili emessi dalla capogruppo per Euro 6,1 milioni e Euro 10 milioni a servizio rispettivamente dell’operazione di acquisizione della quota di minoranza di Waste Italia da parte del Fondo Synergo e dell’acquisto di Geotea, nonché degli interessi derivanti dai finanziamenti in essere stipulati dalla controllata SEI Energia S.p.A..
Gli oneri netti su partecipazioni, negativi nel 2015 per Euro 0,7 milioni (2014 riesposto: Euro 2,3 milioni positivi) si riferiscono per Euro 1,1 milioni agli effetti della sentenza avversa alla società della causa intentata da un ex manager della controllata SEI Energia.
Il risultato netto di Gruppo risulta negativo per Euro 39 milioni rispetto ad una perdita di Euro 29,6 milioni rilevato nello scorso esercizio per gli effetti di cui sopra, oltre che per effetto delle perdite connesse ad attività destinate alla vendita per circa Euro 6,0 milioni (2014: Euro 11,1 milioni), conseguite nel business rinnovabili ed efficienza energetica ceduti nel corso dell’anno 2015 (ovvero le attività relative ai precedenti segmenti di attività SMART Energy, EPC e Produzione di energia, oltre ai residui impianti di biodigestione).
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