Page 36 - BS Sostenya 2013
P. 36

34 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Luglio 2013, Faeco
ha ottenuto il rinnovo
della Autorizzazione Integrata Ambientale per i prossimi 8 anni
Quanto a Stea, si è registrata una riduzione del valo- re della produzione principalmente per la già citata contrazione dei prezzi del mercato fotovoltaico. Si consideri infatti che nel 2013 sono stati installati cir- ca 2,1 MWp contro i 1,9 MWp del precedente eser- cizio. Più in generale il volume d’affari ha risentito del significativo ridimensionamento del mercato fotovol- taico pugliese.
Per tali motivi, la controllata ha avviato una politica di riorganizzazione e ristrutturazione della struttura in un ottica di riduzione dei costi fissi e con obiettivo ultimo nel corso del 2014 la fusione per incorporazione nella capogruppo Innovatec.
Tali politiche che sono ancora in corso hanno portato nel 2013 a un EBITDA sostanzialmente a break-e- ven rispetto a un EBITDA 2012 negativo di Euro 0,2 milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 0,3 milioni.
di biodigestione di scarti agricoli entrati in esercizio nel corso del 31 dicembre 2013 e gli sviluppi rea- lizzati nel settore eolico (impianto eolico di Cirò e pipeline eolica).
L’impianto di Ostuni e quello di Pachino nel corso dell’esercizio hanno prodotto complessivamente 2,1 mila MWhe, rispetto a 1,4 mila MWhe prodotti nello scorso esercizio (gli impianti di Pachino sono entrati a far parte del gruppo dal 1 luglio 2013): a fronte di tale produzione il valore della produzione si è attestato a Euro 0,5 milioni e l’EBITDA a Euro 0,3 milioni.
Sfruttamento energetico biogas
da giacimenti di messa a dimora di ri uti
Il valore della produzione complessivo generato dell’attività di sfruttamento di biogas da discari- che si è attestato a Euro 3,3 milioni rispetto a Euro 3,5 milioni registrati al 31 dicembre 2012, con un EBITDA margin del 31%.
A partire dalla metà del 2012 è stata sfruttata la siner- gia operativa con la società collegata Waste Italia S.p.A. nell’ambito delle attività di gestione e manu- tenzione ordinaria dei gruppi elettrogeni e dei sistemi di captazione biogas.
Tale intervento, conclusosi con il 31 dicembre 2013, ha permesso di stabilizzare l’EBITDA margin nelll’in- torno del 30%.
Si precisa che il business dello sfruttamento ener- getico di biogas ha beneficiato, nel semestre, di un provento non ricorrente di circa Euro 0,6 milioni dovuto ad oneri per royalties non più dovuti.
Il service nei confronti dell’impianto di Casale Monferrato, terminato nel mese di marzo 2013, ha determinato una fatturazione per complessivi Euro 12 mila.
Per gli impianti di Andria, Ghemme e Trivignano è stata rilevata una produzione di periodo inferiore alle attese. Per quanto riguarda l’impianto di Andria, il calo di produzione è conseguenza della ridotta efficienza di captazione del biogas causata sia dal prolungarsi delle operazioni di chiusura di una parte del fronte discarica sia dalla parziale ripresa dei con- ferimenti che ha comportato il temporaneo scollega- mento di alcuni pozzi.
Nel caso dell’impianto di Ghemme il risultato ottenu- to è conseguenza del fisiologico calo di produzione del biogas corrispondente alla fase finale del ciclo di vita della discarica.
Per l’impianto di Trivignano il risultato ottenuto, oltre ad essere conseguenza del fisiologico calo di produ- zione di biogas, è stato influenzato anche dal prolun- garsi delle attività di chiusura definitiva della disca- rica che hanno ridotto l’efficienza di captazione del restante biogas.
Produzione energia elettrica
Il Business “Produzione” è essenzialmente ricondu- cibile alla produzione di energia elettrica da sfrut- tamento del biogas generato da discariche e alla produzione di energia elettrica tramite gli impianti fotovoltaici di Ostuni e Pachino.
Completano tale segmento anche i sette impianti


































































































   34   35   36   37   38