Page 32 - Dossier modello A2.0
P. 32

A.3. Presentazione di Ambiente 2.0 Consorzio Stabile S.c.a.r.l., Business Unit “Servizi Ambientali”
Le aziende del settore dei rifiuti ammontano a quasi 6.500 unità, per un valore della produzione di circa 23 miliardi di euro e danno impiego a oltre 140 mila addetti. Si tratta d’imprese con una dimensione economica piuttosto ridotta, visto che il loro fatturato medio non supera i 3,5 milioni di euro annui. Il settore dei servizi di igiene ambientale è piuttosto variegato, spaziando da imprese che operano lungo l’intero ciclo integrato a imprese che gestiscono solo alcune parti della filiera – raccolta e trasporto, impianti di compostaggio, termovalorizzazione o riciclaggio, discariche – e che presentano quindi caratteristiche tecnologiche, dimensionali e di redditività molto differenti.
Ancora una volta la situazione nazionale risulta piuttosto differenziata a livello territoriale.
In alcune Regioni si può osservare una dimensione media più elevata in termini sia di fatturato sia di numero di addetti, a indicare una struttura dell’offerta più articolata e distribuita presumibilmente lungo l’intera filiera. Viceversa, in altre Regioni si osserva un fatturato medio piuttosto basso, ma una dimensione alta in termini di addetti: si è quindi in presenza di realtà territoriali in cui le imprese del comparto rifiuti sono ancora concentrate prevalentemente nelle fasi della filiera labour intensive e a basso valore aggiunto.
Il confronto tra la dimensione media degli operatori italiani e quella degli operatori di altri Paesi europei, seppur datato, conferma il “nanismo” che contraddistingue le imprese del comparto dei rifiuti in Italia. In media un’azienda italiana gestisce circa 7.800 tonnellate di rifiuti in un anno, rispetto agli oltre 60 mila di un’impresa tedesca o ai 35 mila di una società inglese. Inoltre, e come conseguenza dell’eccessiva frammentazione del tessuto imprenditoriale, il livello di concentrazione del mercato italiano è molto differente da quello di altre realtà europee. I primi cinque operatori servono poco più di un quinto della popolazione nazionale, mentre negli altri Paesi arrivano a servire anche più del 40% degli abitanti totali.
I processi di aggregazione tra imprese che stanno interessando il settore, per quanto rilevanti, non hanno comunque del tutto contrastato questa caratteristica del comparto che, come si vedrà in dettaglio più avanti, ancora oggi risulta caratterizzato dalla presenza di numerose imprese di piccola, se non piccolissima, dimensione. Il percorso di consolidamento del settore è dunque ancora lontano dal compiersi, soprattutto con riferimento alle migliori pratiche europee.
Le aziende di igiene ambientale possono essere classificate a seconda della natura privata o pubblica della proprietà e dei modelli di governance. Si distinguono quindi 6 tipologie:
Ambiente 2.0 Consorzio Stabile S. C. a r.l.
Sede legale: Strada 4, Palazzo A7 - Milanofiori Assago (MI) Tel. 800664670 - Fax 02.528682253 www.ambienteduepuntozero.it - info@ambienteduepuntozero.it
29


































































































   30   31   32   33   34