Page 44 - Dossier modello A2.0
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Comparto E – Sistema di tariffazione puntuale a corrispettivo, “chi inquina, paga”
Passando al principio comunitario “Pay as you throw” ed affinandolo in “chi inquina, paga”, la grande assente del sistema italiano di gestione dei rifiuti è la tariffazione puntuale, prevista in linea di principio, ma attuata solamente in alcuni Comuni.
La tariffa in linea teorica dovrebbe essere definita in modo da riuscire a perseguire tre finalità:
• Finanziare il servizio di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani così da garantirne la qualità, trattandosi di un servizio di interesse pubblico. A tal fine si prevede, correttamente, la copertura integrale dei costi del servizio e di investimento attraverso la tariffa;
• Favorire un comportamento virtuoso dei cittadini, attraverso meccanismi premianti legati al raggiungimento di obiettivi di riduzione della raccolta indifferenziata.
In tal senso si rivela che – grazie all’innovazione tecnologica introdotta dal Modello “A2.0” e descritta nel precedente paragrafo (Comparto D) - la possibilità di quantificare la produzione effettiva, o i conferimenti, dei rifiuti di ciascuna utenza (per esempio utilizzando sacchetti di volume standardizzato con specifiche serigrafie identificative, sacchetti di volume standardizzato contrassegnati da etichette/sigilli/cartoncini dotati di codice a barre o trasponder a perdere, trasponder installati sui contenitori per identificare il numero di svuotamenti, sistemi di identificazione e di autorizzazione dell’utente per l’uso di contenitori/calotte stradali ecc.), permette di trattare i “rifiuti solidi” come altri primari servizi (acqua e gas) accorciando la distanza tra utente ed azienda e andando a responsabilizzare entrambi verso gli obiettivi comuni di sostenibilità economica ed ambientale.
Proprio in riferimento alla sostenibilità ambientale diversi studi di settore ed esperienze già realizzate dimostrano che, rispetto ai sistemi domiciliari e di prossimità, che raggiungono il livello massimo di raccolta differenziata subito dopo l’effettuazione di campagne di sensibilizzazione per poi registrare un calo di partecipazione, la tariffazione puntuale consente di ottenere un’efficacia costante e duratura nel tempo, visto che l’impegno personale dell’utente nel contenere la produzione di rifiuti indifferenziati si riflette in una riduzione dell’importo tariffario che è tenuto a corrispondere.
Comparto F – Inclusione sociale
Il Consorzio attraverso il Modello “A2.0” si pone fra gli obiettivi principali da perseguire quello “sociale” ed in particolare, grazie alla visione integrata delle attività il mantenimento dei livelli occupazionali con il contestuale miglioramento delle condizioni lavorative del comparto dei Sevizi Ambientali e la creazione di nuova occupazione riveniente dallo sviluppo di un’economia indotta.
Ambiente 2.0 Consorzio Stabile S. C. a r.l.
Sede legale: Strada 4, Palazzo A7 - Milanofiori Assago (MI) Tel. 800664670 - Fax 02.528682253 www.ambienteduepuntozero.it - info@ambienteduepuntozero.it
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