Page 45 - Dossier modello A2.0
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Considerato che il Modello “A2.0” integra una diversa tipologia di attività aventi diverse caratteristiche, talune Labour intensive, talune Capital intensive, è possibile affrontare il sistema ottimizzandone i costi e la gestione e, contemporaneamente ottimizzare l’impiego delle risorse umane da un’attività ad un’altra creando, anche, una migrazione atta a migliorarne le condizioni lavorative nei termini di usura al lavoro. Inoltre, la creazione di un’economia indotta e i cospicui investimenti in ricerca permettono di incrementare i livelli occupazionali e la qualità degli stessi nell’ambito “circolare” di applicazione, restituendo al territorio la possibilità di concepire il rifiuto come produttore di opportunità e lavoro.
Per tali importanti considerazioni il Modello “A2.0” considera come valori portanti di tale comparto:
• La valorizzazione del Contratto Nazionale di categoria e di quanto da esso previsto in tema di accordi di II livello in modo da valorizzare i rapporti tra aziende e territorio nell’ottica della “circolarità” della proposta nel luogo in cui si producono i rifiuti;
• Il mantenimento e contestuale miglioramento dei livelli occupazionali;
• La promozione e lo sviluppo della ricerca al fine di creare un feed back diretto
tra il Consorzio e le Scuole ed Università del territorio;
• La promozione e lo sviluppo di un’economia indotta atta ad incrementare i livelli
occupazionali del territorio.
A.4.2. CLIENTI PRIVATI
Quello dello smaltimento dei rifiuti speciali rappresenta per le Aziende (Clienti “Privati”) uno dei temi più delicati nella gestione aziendale, viste anche le rigide normative che prevedono responsabilità penali in capo agli amministratori. La normativa attualmente in vigore sullo smaltimento dei rifiuti speciali è soggetta a tutti gli aspetti generali della normativa in tema di rifiuti, il cui principale riferimento è – come per i Clienti “Pubblici” - il “Codice Ambientale” (D.lgs. 152/2006).
In quanto “produttore” di rifiuto, ogni azienda, mantiene la responsabilità per il corretto recupero o smaltimento dei rifiuti da essa prodotti. Il produttore assolve, solo in parte, ai propri obblighi con il conferimento dei rifiuti a soggetti terzi dotati delle idonee autorizzazioni perché, oltre all’osservanza di una serie di disposizioni in tema di trattamento del rifiuto e procedure amministrative correlate (es formulari e registri), va sempre sottolineato che la responsabilità del produttore non si esaurisce nel momento dell’affidamento a terzi autorizzati, quindi nel momento in cui il rifiuto viene da questi prelevato, ma permane una responsabilità, seppur attenuata, circa il corretto smaltimento o recupero del rifiuto stesso. Il produttore deve sempre accertarsi, tramite la documentazione che accompagna il rifiuto, del buon esito del trasporto verso
Ambiente 2.0 Consorzio Stabile S. C. a r.l.
Sede legale: Strada 4, Palazzo A7 - Milanofiori Assago (MI) Tel. 800664670 - Fax 02.528682253 www.ambienteduepuntozero.it - info@ambienteduepuntozero.it
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