Page 64 - Aprile_2021_n°4522
P. 64

INTERVISTA

       Hai delle preferenze in termini di bi-  Flickr, Facebook ed Instagram, piattafor-  case di riposo, degli uffici pubblici, della
       lanciamento dell’immagine, di equili-  me dove occorre saper cercare con pa-  strada, degli ultimi.
       brio tra pieni e vuoti, di prospettiva,   zienza ma che consentono di individua-  Ho continuato per anni, con perseveran-
       di rapporto tra il soggetto e lo sfon-  re autori molto interessanti.   za, in direzioni diverse, rinsaldando nel
       do?                                 Secondo Olivier Dugon lo stile docu-  tempo la conoscenza di persone, di si-
       La maggior parte dei miei ritratti sono   mentario è una pratica fotografica in   tuazioni interessanti e vive. A ogni per-
       ambientati e nella composizione cerco   cui l’artista scompare per lasciar spazio   sona ritratta ho regalato una stampa, un
       di riempire il fotogramma in modo equi-  a “duplicati del mondo”, alle “cose come   13x13cm (due volte e mezzo il negativo).
       librato, prestando attenzione a facilita-  sono”,  senza  alterare  il  soggetto  che  si   Questo archivio ha dato vita a mostre su
       re la lettura dell’immagine; il soggetto   pone davanti alla macchina fotografica   specifiche tematiche: la famiglia, i pasto-
       quindi dialoga con l’ambiente che lo cir-  (dal libro  “La fotografia documentaria   ri, i movimenti giovanili, la scuola. Nel
       conda, che può fornire informazioni re-  da August Sander a Walker Evans, 1920-  corso del lavoro mi sono accorto di co-
       lative alla sua vita, al luogo dove abita,   1945”, Electa 2008).       me in realtà stessi raccontando me stes-
       dove lavora.                        Ne derivano alcune considerazioni inte-  so attraverso i volti di altri, le mie origini,
       Per prima cosa scelgo l’ambiente, poi   ressanti sul punto di ripresa, sulla chia-  i miei studi, il mio lavoro, i miei incontri,
       posiziono la persona al suo interno, stan-  rezza dei toni, sul messaggio, sull’omo-  i sogni della mia generazione.
       do attento che il secondo piano aggiun-  geneità dello stile, su un’organizzazione   Attualmente questo lavoro è composto
       ga valore all’immagine; il fotogramma   coerente del lavoro, sulla costruzione di   da 1500 ritratti, e credo non avrà mai fi-
       deve essere equilibrato, nell’immagine   un archivio.                   ne.
       non vi devono essere spazi inutili davan-
       ti al soggetto o dietro, come nel ritratto   Nella composizione sei solito riflette-  L'attrezzatura tecnica può influenza-
       “l’uomo dalla barba bianca” del Tintoret-  re molto, o agisci d’istinto?  re il risultato estetico delle immagini?
       to in cui la persona riempie tutto lo spa-  Quando inquadro e scatto ho già l’idea   Ghirri sosteneva che uno degli elemen-
       zio disponibile.                    di quello che sarà il risultato finale. Sono   ti determinanti nella cattura delle imma-
                                           cosciente che la fotografia non dipende   gini è la postura del fotografo; io uso la
       Cosa cerchi di esprimere con le tue im-  solo da me, ma soprattutto dalla perso-  macchina su treppiede e questo com-
       magini?                             na ritratta; ho molta fiducia nel linguag-  porta limitazioni in termini di velocità, di
       Fotografo quello che conosco, o che tra-  gio del corpo e nella capacità della per-  prontezza, ma nel mio caso è una risorsa
       mite la fotografia vorrei conoscere me-  sona di autorappresentarsi.    perché mi permette di prendere tempo,
       glio: percorro la provincia dove vivo, Tre-  Poiché è il soggetto a fare la fotografia,   di godermi la compagnia della persona
       viso, fino al Trentino, costeggio il Piave e   bisogna sottostare a un’alchimia di tem-  ritratta.
       il Brenta lungo strade secondarie fin su   pi e strategie. Eseguo una, due pose al   Talvolta mi rendo conto che non cono-
       alle malghe e mi interessa conoscere le   massimo, facendo sì che l’esperienza ri-  sco appieno la persona che ho di fronte
       persone che incontro, capire dove abita-  sulti piacevole e positiva per entrambi.   a me e che devo darle del tempo per au-
       no, il loro lavoro, la vita della loro fami-  Quanto dura un salto con l’asta? Due,   torappresentarsi, per perfezionare la po-
       glia, i loro sogni: è un modo di continua-  tre secondi, ma prima ci sono il riscalda-  sa, per proporsi al meglio: solo allora ini-
       re il lavoro dei Fini di Treviso, dei Mat-  mento e la fase della rincorsa. Allo stesso   ziamo a parlare, mentre io monto il trep-
       tion e Furlan di Oderzo, dei Comaron di   modo lo scatto fotografico dura un nulla,   piede, preparo la fotocamera, carico un
       Onigo, dei Munari di Pieve di Soligo, dei   ma il risultato dipende dalla preparazio-  rullo 120.
       Fontana di Canal san Bovo, tutti fotografi   ne e dall’esperienza.      Il tempo mi permette di studiare chi ho
       di paese che dal loro osservatorio privi-                               davanti, di capire come inquadrare, e mi
       legiato hanno ritratto con umiltà le per-  Ti conosciamo per “Italians”. Ci rac-  accorgo che a volte io stesso vengo stu-
       sone, la quotidianità, la cronaca, dando   conti qualcosa di più su questo ampio   diato. E’ sull’attesa che si gioca la sessio-
       vita ad un vero e proprio archivio stori-  progetto fotografico?        ne fotografica.
       co della realtà di una provincia italiana.  Spesso i progetti prendono spunto da   Il momento dello scatto invece è brevis-
                                           idee precedenti; avevo notato un repor-  simo, poi la concentrazione di entrambi
       Dove trovi l’ispirazione per le tue im-  tage sui pastori nomadi trentini e vene-  si scioglie.
       magini?                             ti uscito su importanti riviste, un lavoro
       L’ispirazione deriva dalla propria espe-  che era girato per mostre, calendari ….   Come organizzi una tua sessione di ri-
       rienza, da come hai vissuto, da chi hai   Ho pensato che avrebbe potuto essere   presa?
       incontrato, dai libri che hai letto e dal-  la base per una ricerca più ampia sui per-  Il mio flusso di lavoro è standard: monto
       le persone che vai cercando, dagli anelli   sonaggi del nord-est, sulle trasformazio-  il treppiede, aggancio l’Hasselblad, po-
       mancanti della tua vita, dalla ricerca de-  ni della società dalla realtà contadina a   siziono il soggetto, cerco di coinvolger-
       gli eroi del quotidiano.            quella industriale.                 lo su quanto sta avvenendo, compongo
       Amo la fotografia documentaria ameri-  La fotografia documentaria richiede pe-  l’immagine, misuro la luce con l’esposi-
       cana degli anni Trenta del secolo scorso,   rò la conoscenza diretta di quel mondo   metro (a volte in base all’esperienza) e
       le figure di August Sander, Eugene At-  per persuadere le persone a farsi ritrar-  scatto. Se necessario faccio un secondo
       get, Walker Evans, Guido Guidi, Gabrie-  re, per costruire una trama di situazioni   scatto, ma cerco sempre che di far sì che
       le Basilico e i fotografi contemporanei   e ambienti. Da questa idea ha preso for-  sia buono il primo.
       che scopro frequentando le mostre, leg-  ma una serie di ritratti del mondo rurale,   Tendo a sovraesporre un poco in modo
       gendo le riviste, ma anche frequentando   del mondo giovanile, della scuola, delle   che eventuali ombre siano meglio leg-


       62 l SERIE ORO PROGRESSO FOTOGRAFICO
   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69