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INTERVISTA
Hai delle preferenze in termini di bi- Flickr, Facebook ed Instagram, piattafor- case di riposo, degli uffici pubblici, della
lanciamento dell’immagine, di equili- me dove occorre saper cercare con pa- strada, degli ultimi.
brio tra pieni e vuoti, di prospettiva, zienza ma che consentono di individua- Ho continuato per anni, con perseveran-
di rapporto tra il soggetto e lo sfon- re autori molto interessanti. za, in direzioni diverse, rinsaldando nel
do? Secondo Olivier Dugon lo stile docu- tempo la conoscenza di persone, di si-
La maggior parte dei miei ritratti sono mentario è una pratica fotografica in tuazioni interessanti e vive. A ogni per-
ambientati e nella composizione cerco cui l’artista scompare per lasciar spazio sona ritratta ho regalato una stampa, un
di riempire il fotogramma in modo equi- a “duplicati del mondo”, alle “cose come 13x13cm (due volte e mezzo il negativo).
librato, prestando attenzione a facilita- sono”, senza alterare il soggetto che si Questo archivio ha dato vita a mostre su
re la lettura dell’immagine; il soggetto pone davanti alla macchina fotografica specifiche tematiche: la famiglia, i pasto-
quindi dialoga con l’ambiente che lo cir- (dal libro “La fotografia documentaria ri, i movimenti giovanili, la scuola. Nel
conda, che può fornire informazioni re- da August Sander a Walker Evans, 1920- corso del lavoro mi sono accorto di co-
lative alla sua vita, al luogo dove abita, 1945”, Electa 2008). me in realtà stessi raccontando me stes-
dove lavora. Ne derivano alcune considerazioni inte- so attraverso i volti di altri, le mie origini,
Per prima cosa scelgo l’ambiente, poi ressanti sul punto di ripresa, sulla chia- i miei studi, il mio lavoro, i miei incontri,
posiziono la persona al suo interno, stan- rezza dei toni, sul messaggio, sull’omo- i sogni della mia generazione.
do attento che il secondo piano aggiun- geneità dello stile, su un’organizzazione Attualmente questo lavoro è composto
ga valore all’immagine; il fotogramma coerente del lavoro, sulla costruzione di da 1500 ritratti, e credo non avrà mai fi-
deve essere equilibrato, nell’immagine un archivio. ne.
non vi devono essere spazi inutili davan-
ti al soggetto o dietro, come nel ritratto Nella composizione sei solito riflette- L'attrezzatura tecnica può influenza-
“l’uomo dalla barba bianca” del Tintoret- re molto, o agisci d’istinto? re il risultato estetico delle immagini?
to in cui la persona riempie tutto lo spa- Quando inquadro e scatto ho già l’idea Ghirri sosteneva che uno degli elemen-
zio disponibile. di quello che sarà il risultato finale. Sono ti determinanti nella cattura delle imma-
cosciente che la fotografia non dipende gini è la postura del fotografo; io uso la
Cosa cerchi di esprimere con le tue im- solo da me, ma soprattutto dalla perso- macchina su treppiede e questo com-
magini? na ritratta; ho molta fiducia nel linguag- porta limitazioni in termini di velocità, di
Fotografo quello che conosco, o che tra- gio del corpo e nella capacità della per- prontezza, ma nel mio caso è una risorsa
mite la fotografia vorrei conoscere me- sona di autorappresentarsi. perché mi permette di prendere tempo,
glio: percorro la provincia dove vivo, Tre- Poiché è il soggetto a fare la fotografia, di godermi la compagnia della persona
viso, fino al Trentino, costeggio il Piave e bisogna sottostare a un’alchimia di tem- ritratta.
il Brenta lungo strade secondarie fin su pi e strategie. Eseguo una, due pose al Talvolta mi rendo conto che non cono-
alle malghe e mi interessa conoscere le massimo, facendo sì che l’esperienza ri- sco appieno la persona che ho di fronte
persone che incontro, capire dove abita- sulti piacevole e positiva per entrambi. a me e che devo darle del tempo per au-
no, il loro lavoro, la vita della loro fami- Quanto dura un salto con l’asta? Due, torappresentarsi, per perfezionare la po-
glia, i loro sogni: è un modo di continua- tre secondi, ma prima ci sono il riscalda- sa, per proporsi al meglio: solo allora ini-
re il lavoro dei Fini di Treviso, dei Mat- mento e la fase della rincorsa. Allo stesso ziamo a parlare, mentre io monto il trep-
tion e Furlan di Oderzo, dei Comaron di modo lo scatto fotografico dura un nulla, piede, preparo la fotocamera, carico un
Onigo, dei Munari di Pieve di Soligo, dei ma il risultato dipende dalla preparazio- rullo 120.
Fontana di Canal san Bovo, tutti fotografi ne e dall’esperienza. Il tempo mi permette di studiare chi ho
di paese che dal loro osservatorio privi- davanti, di capire come inquadrare, e mi
legiato hanno ritratto con umiltà le per- Ti conosciamo per “Italians”. Ci rac- accorgo che a volte io stesso vengo stu-
sone, la quotidianità, la cronaca, dando conti qualcosa di più su questo ampio diato. E’ sull’attesa che si gioca la sessio-
vita ad un vero e proprio archivio stori- progetto fotografico? ne fotografica.
co della realtà di una provincia italiana. Spesso i progetti prendono spunto da Il momento dello scatto invece è brevis-
idee precedenti; avevo notato un repor- simo, poi la concentrazione di entrambi
Dove trovi l’ispirazione per le tue im- tage sui pastori nomadi trentini e vene- si scioglie.
magini? ti uscito su importanti riviste, un lavoro
L’ispirazione deriva dalla propria espe- che era girato per mostre, calendari …. Come organizzi una tua sessione di ri-
rienza, da come hai vissuto, da chi hai Ho pensato che avrebbe potuto essere presa?
incontrato, dai libri che hai letto e dal- la base per una ricerca più ampia sui per- Il mio flusso di lavoro è standard: monto
le persone che vai cercando, dagli anelli sonaggi del nord-est, sulle trasformazio- il treppiede, aggancio l’Hasselblad, po-
mancanti della tua vita, dalla ricerca de- ni della società dalla realtà contadina a siziono il soggetto, cerco di coinvolger-
gli eroi del quotidiano. quella industriale. lo su quanto sta avvenendo, compongo
Amo la fotografia documentaria ameri- La fotografia documentaria richiede pe- l’immagine, misuro la luce con l’esposi-
cana degli anni Trenta del secolo scorso, rò la conoscenza diretta di quel mondo metro (a volte in base all’esperienza) e
le figure di August Sander, Eugene At- per persuadere le persone a farsi ritrar- scatto. Se necessario faccio un secondo
get, Walker Evans, Guido Guidi, Gabrie- re, per costruire una trama di situazioni scatto, ma cerco sempre che di far sì che
le Basilico e i fotografi contemporanei e ambienti. Da questa idea ha preso for- sia buono il primo.
che scopro frequentando le mostre, leg- ma una serie di ritratti del mondo rurale, Tendo a sovraesporre un poco in modo
gendo le riviste, ma anche frequentando del mondo giovanile, della scuola, delle che eventuali ombre siano meglio leg-
62 l SERIE ORO PROGRESSO FOTOGRAFICO