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men0 morbos0 svanì e non s'è pi1il riiimo~alo; ·c0si che fosse obbligQto fl'i presentare alla prima. Ad1J1Danz~-S~i,en~
l'inferm0 i,n pochi gi0rni p0lè entrar in una franca con• tifìca"dello Spedale un'esalla e ragionata Relazione in
Véllescèoza. iscritto di qua'lunque caso grave \pel· quale il predet1,0
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Metl ic0 fosse ch_amalo a p.res-La~e pronti (/ specii,i!i SOC·
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corsi dell'arte_.
REL,i\ZU~,WE ]i)ELLE ~ONFìERENZE scmNTIFICHE Meno inclinalo parve il Dolt. Mura,Lore ad accogl,iei:e
una lalo proposta, siccome quella che sembrava vole,sso
(Continuazione· del niese cli maggio). ,
assoggeltar il Medico di gu~rdia ad una specie .di Tribn-
• Geno~•a. Nel .gi0rm0 G si ratlu1narono 'im Sedula. s!lra0r.- nale ù'io<!hiesta; siceome ~1•11ella a1m,ra r.h e a1tn>,bbe fal-
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ùinaria li Me<lici ~lilitari dello Sr,ecdal e e Presidio per lito allo scopo per non potevsi a giusto rigore movere
ud ite, <l'-'I ~egre la rio Dotl. -~lollin,i la ·1etl1~ra <lei 'i\ii niste- cri!ica _sttll'operat0 di quel Me6lico phe si fosse anche, per
ria,le D.ispacl'io col quale si c0municava I' acc0gl imer1lo la 1iatura dei mezzi usaiti , allon~analo dal procel!lere pi,ù
,
(avorev.ole ch'ebb<i eia S. E. 1\ M,i11i~'lro dii Guer ra il pro- consenlaneo alla maoiera di pensare d'allri Colleghi.
gdU<t> p()r l'Isti'l1ni0m.e Ll',trn Gaibir,iello tili Le11Uuira già slalo 11 Dqtl. Peluso ed i I J.ilo t. .i~rdissone s'associ,ar0n alla
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prop.0slo e lrasniesso .al Consigl io Sup<friurc i\l ililarc ~i proposta qel Dotl. Pere!li dimostrando l'ulilit.à slorico-
Sirnilµ. , èollo stcsrn D.isp?CC!O ~•ra inollre fl)~ia . facoltà pralica che semine emerge dalla discussione d.e.i casi cli ..
all'Am1, nioi8<lfinio.n,e ùcll0 Spefale, ·in adesione aHa prro- niei e respingentllo il sospetl~ o tJcito . o palese d'uno·
pos la ·fiàt la fila I signot· Dir!,!l lor/:l dello Sia bili meulo, d'ab - sfregio all'onoratezza eù al sapere del ~fodico di guardia.
b, .1na'iìsi snii fond,i. parl1icolari ad· trina 001~ia tl0lla GQ.zzelLa Nel lil1CÙesi,mo sens0 1iarl0 pu111e il DoUI. AFellla cop uin
Ufficiale· del· Uei no, la qu-ale dov.eva • quintil i faro . parte lodalo di$COr3o, formolando la propos,ba n,ei segu~nLi Ler-
dello slesso Ga6.inel~0 ,li Lellura. rnini : " S;imila il MeJico <.li guar<l"ia a rifer.ire d'or in:.
D.a,lla lellura ùel ·soprn dello DispacciG ri sHllando_ che « nanz i ,n@lla più pr0ssima Conferenza s11 lulli quei casi
il Sign.o,r Generale Damianp, Di1relloro dello Spoda.11,1 avca « srlaordinarii o(li qnali a·bbìa dovuto prestar urgenti soc•
prnso ;iin vivo i11leressame11\o pier l'alluazione ,del Gal.J:- « cor;i e_d operazi0n i clrw possalllo forma,11e s~gge Ho qi di-
nello Lei l,erarip , I' Assemble~ <tleliberò che un' apiposi,Lu " scussione. " ,
Commissione si pr~seoia;;se al , medt•sirnn per atlestart1,li , Non ql:eoo <lalla folla p·roposla , ma <lubbioso st:1ll'im-
li selilsi di gralituiù ith) dell'inliero Corpo SaniUario ùella riressione che questa pobi,.s~e lasciare 11cll'anim0 dei Mem•
Divisio:,c. {-a Commissione compi nel.lo stesso giorno bri c0mponen,li il Consiglio Superiore Mililal'e di Sanità,
l'on~_fèv,olr incaFicq ed ebbe <lai prefaLo Signor i\foggi0.re pe!· rigua,rd0 al1 a11~eriore zclç,, impegno ed abiJlità dei
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Ger1erale nol'l sulo la più l11sin.gli,iel"a accoglienza -ma· ben Medici di guardia, il D,,tl. Viale sj dimostrò p0co favore~
anche il t:10110 · della _Fa rmaeopea llul ian(l di (;iusl'l'Ptl v.olc alla proposta del Dolt. Pcrelti.
Orosi di rnce11Jissirn_a 1rn\:/1D! ica,zio110· Livo1mese, la q11111e·
A61 allo11lan.are (!Jtwslo dubbio il Farma~isla Capo sig.
fu con apposita m(rnzionc. regislral~ · tr~ le Opero di i,pel -· Gros~o disse baslaro l'jmparztde testimonio della _co ..
1a,nza del Gabi 11e\l'o atl emìitlazione ~logli anim i" genlili e seienz,a di ciaschetlun Medico in panlitolare ed i ripeluli
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generusi. ) J ' elogi con cui li Superiori b11lti lodarrono sempre l'attività,
··La scd11La degli 11 versò pnirnarnenle su la natura e lo zelo e la pnizia con cui i singoli i\frùici Militari sosleo-
su iii num.t>.ro <lei (~io1;nnli dei q1iali s'a'vesse a 111ovv1·<erc nen0 le v,aric loro incmnbenze :. aggiuws@ poi efle una
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il Gabinel10 di · l.ell.ura e so la n0mina. d,'11n Segt'i'lar.o - l,ilo llL·l,berÙio11e non avrubbe po111to for allr•J fuorchè
tcso11iere follasi n~llà persoAa <le~ DolL. Molli1ni. confe rmare m,1ggiormeol e il Consiglio Superiore Miii ilare
. Si pas~ò qcinùi ~!d'osa rne d'tPn solda,10 del 2° Rcg~.lo di Sani1à in questa favl'revole 0pinion@.
il rp,~le si lagnava d,i .ri gidezza dell'articolazi011e çimero- !U,ESSANon1A, Nellà Conferenza ~enulasi ai 10 il Pr.e-
cuu~tale desl,ra ,con dulorosa èd 1,mpe1 l'.e11a esLe11si011e si'den.lù , dop0 aver parlato della somma imr>0rta.nza ed
dell' arnli braccio : aveva a:,pianlo iogros,ati i condili di:!- ,- ulililà de·rivante dalla sposiz_ione dei pi·ù rileva1,1ti casi
l'omero sem:à notevole ksione dei tressmti molli circo- p.rabici, invitè li Medici Capo-sezioni a volere riferir in- ,
slaoli. (Quesl'ammal~!0 era stato dal Iì)oll. Bo-bbi0 presen- l0rno. a · qnelle malaHie di moggi ore m@menilo siate os •
tato alll'Adunanza a!Tiocnè clecidesse se si lrauava di se- servate nelle si ngole St>ziuni. Si lesse <]1Ii1(Ji dal Dollure
mi-,rnchilosi -vera © simuta,ta. A la,\ 0ggèl10 a cli etro severo Cap riala lll Storia cl'0 ,i:stoton,o .rifcriJa al num 28 e fu
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e m iou l0 e.sa me delle pa,rti a,ffelte, fu rono pratica ti divenimi!-_ p(esen lalo all'Adunanza il _Solùato che formò il soggello
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neggiameoli e sotl0poslo l'an:libraccio a ripetuUe eù improv- della Storia num 40 , nel q11alc ciaschcdun Medico potò
vise llessi0oi ed! eslcnsioni alq0ant-o fornaLe, menlre s'aveva S(forgerti la perfdta gl!rnrÌgione CÌ'ell'anbibraccio ferito. Ad
cura di. lell'ere ùislratta l'allenzione del paziente; ma non . ultimo il Presidente an11uoziò che li Medi'ci C:apo-Sezioni
essern,d0si p-otulo con bali mellii trar un sicuro criterio avrebbero sempre d'allora in poi rro,vat_o nell'trnfìzio un
di'agooslico, l'::mmala1 Lo fu sotUoposl0 all'eterizzazione col- Re~is,Lro .aperto per avnolaFvi· q11ellè rifles'si0ni che cia-
I'apparalo <l\JI Doll. Peluso: per quant·a però fosse la scheùunù 0opo- 1 visita avesse credulo · utili o llOCC!S·
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b0Atà e purez/la clelil'elere ad0jilernl0 e, la perfezione 'dd- sa rio.
l'apparauo, -la so!en11ità ~1t-!1'1;1same a cui fa sollop0sto ed • Ai 26 dèlln slesso rnese, dopo la 11:!llura _eù approva-
il Li,~ore 'f0,rs'moche d·i qualche dolorosa operai,iooe -~anl'o_ zione del prncesso vc rbaitJ dell'anleceJe11'te Sed0ta, il
p0lerono sull'animo dell'infermo da im,pedir.e la na,rc~si, : DoH. Kal p lesse una sua relazione cori'l'dala di storie
~•ottenne ciò non ostante cosi lieve rilassamento dell•a ragguard~n li alle malattie olla !niid1e , 5tala registrala al
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1miscu1lall!lr·a • rer poter inferire n0~ lrallars1 d' a,n<>:hiJo•si num. 56. Si disc11sse ip1incl,i lun.gamen lc SJu1l eas0 <il'un
$imulata. Musica nle nel C• Fanteria, seziona lo nel giorn·o a-va·a1·i,
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Ai 25 dello stesso mese si tenne un'altra seduta nella il quale m0rì per molliplici ascessi al fegato con ispeei.ale
quale iii Dot't, PereHi propose che U Medi'co di ~uardia prodollo di mal-eria maFciosa, In fine · Ji Medici MililitFi