Page 121 - 1851R_Neat
P. 121

U.7

        men0  morbos0  svanì  e  non  s'è  pi1il  riiimo~alo;  ·c0si  che   fosse  obbligQto  fl'i  presentare  alla  prima.  Ad1J1Danz~-S~i,en~
        l'inferm0  i,n  pochi  gi0rni  p0lè  entrar in  una  franca  con•   tifìca"dello  Spedale  un'esalla  e  ragionata  Relazione  in
        Véllescèoza.                                          iscritto  di  qua'lunque  caso  grave  \pel· quale  il  predet1,0
           r·
                                                                 1
                                                              Metl ic0  fosse  ch_amalo  a  p.res-La~e  pronti  (/  specii,i!i  SOC·
                                                                            i
                                                              corsi  dell'arte_.
        REL,i\ZU~,WE  ]i)ELLE  ~ONFìERENZE  scmNTIFICHE         Meno  inclinalo  parve  il  Dolt.  Mura,Lore  ad  accogl,iei:e
                                                              una  lalo  proposta,  siccome  quella  che  sembrava  vole,sso
                  (Continuazione· del  niese cli  maggio). ,
                                                              assoggeltar  il  Medico  di  gu~rdia  ad  una  specie .di  Tribn-
         • Geno~•a.  Nel  .gi0rm0  G si  ratlu1narono 'im  Sedula. s!lra0r.-  nale  ù'io<!hiesta;  siceome  ~1•11ella  a1m,ra  r.h e  a1tn>,bbe  fal-
                                                                       1
                                                                    1
        ùinaria  li  Me<lici  ~lilitari  dello  Sr,ecdal e  e  Presidio  per   lito  allo  scopo  per  non  potevsi  a  giusto  rigore  movere
        ud ite,  <l'-'I  ~egre la rio  Dotl. -~lollin,i  la ·1etl1~ra  <lei  'i\ii niste-  cri!ica _sttll'operat0  di  quel  Me6lico phe  si  fosse anche,  per
        ria,le  D.ispacl'io  col  quale  si  c0municava  I'  acc0gl imer1lo   la  1iatura  dei  mezzi  usaiti ,  allon~analo  dal  procel!lere  pi,ù
                                                                 ,
        (avorev.ole  ch'ebb<i  eia  S. E.  1\ M,i11i~'lro  dii Guer ra  il  pro-  consenlaneo  alla  maoiera  di  pensare  d'allri  Colleghi.
        gdU<t>  p()r  l'Isti'l1ni0m.e  Ll',trn  Gaibir,iello  tili  Le11Uuira  già slalo   11  Dqtl.  Peluso  ed  i I  J.ilo  t.  .i~rdissone  s'associ,ar0n  alla
                     1
        prop.0slo  e  lrasniesso .al  Consigl io  Sup<friurc  i\l ililarc  ~i   proposta  qel  Dotl.  Pere!li  dimostrando  l'ulilit.à  slorico-
        Sirnilµ. , èollo  stcsrn  D.isp?CC!O  ~•ra  inollre  fl)~ia . facoltà   pralica  che semine  emerge  dalla  discussione  d.e.i  casi  cli ..
        all'Am1, nioi8<lfinio.n,e  ùcll0  Spefale, ·in adesione  aHa  prro-  niei  e  respingentllo  il  sospetl~  o  tJcito . o  palese  d'uno·
        pos la ·fiàt la  fila I  signot·  Dir!,!l lor/:l  dello  Sia bili meulo,  d'ab -  sfregio  all'onoratezza  eù  al  sapere del  ~fodico  di  guardia.
        b, .1na'iìsi  snii  fond,i.  parl1icolari  ad·  trina  001~ia  tl0lla  GQ.zzelLa   Nel  lil1CÙesi,mo  sens0  1iarl0  pu111e  il  DoUI.  AFellla  cop  uin
        Ufficiale· del· Uei no,  la  qu-ale  dov.eva • quintil i  faro . parte   lodalo  di$COr3o,  formolando  la  propos,ba  n,ei  segu~nLi  Ler-
        dello  slesso  Ga6.inel~0 ,li  Lellura.               rnini  :  "  S;imila  il  MeJico  <.li  guar<l"ia  a  rifer.ire  d'or  in:.
          D.a,lla  lellura  ùel  ·soprn  dello  DispacciG  ri sHllando_ che   «  nanz i ,n@lla  più  pr0ssima  Conferenza  s11  lulli  quei  casi
        il  Sign.o,r  Generale  Damianp, Di1relloro  dello  Spoda.11,1  avca   «  srlaordinarii o(li  qnali a·bbìa  dovuto  prestar  urgenti  soc•
        prnso  ;iin  vivo  i11leressame11\o  pier  l'alluazione ,del Gal.J:-  «  cor;i e_d operazi0n i clrw  possalllo  forma,11e  s~gge Ho  qi  di-
        nello  Lei l,erarip ,  I' Assemble~  <tleliberò  che  un'  apiposi,Lu   " scussione.  "   ,
        Commissione  si  pr~seoia;;se  al , medt•sirnn  per  atlestart1,li   , Non  ql:eoo  <lalla  folla  p·roposla ,  ma  <lubbioso  st:1ll'im-
        li  selilsi  di  gralituiù ith)  dell'inliero  Corpo  SaniUario  ùella   riressione  che questa  pobi,.s~e  lasciare 11cll'anim0 dei  Mem•
        Divisio:,c.  {-a  Commissione  compi  nel.lo  stesso  giorno   bri  c0mponen,li  il Consiglio Superiore  Mililal'e  di  Sanità,
        l'on~_fèv,olr  incaFicq  ed  ebbe  <lai  prefaLo  Signor  i\foggi0.re   pe!·  rigua,rd0  al1 a11~eriore  zclç,,  impegno  ed  abiJlità  dei
                                                                            1
        Ger1erale  nol'l  sulo  la  più  l11sin.gli,iel"a  accoglienza -ma· ben   Medici  di  guardia,  il  D,,tl.  Viale sj  dimostrò  p0co  favore~
        anche  il  t:10110 ·  della  _Fa rmaeopea  llul ian(l  di  (;iusl'l'Ptl   v.olc  alla  proposta  del  Dolt.  Pcrelti.
        Orosi  di  rnce11Jissirn_a  1rn\:/1D! ica,zio110· Livo1mese,  la  q11111e·
                                                                A61 allo11lan.are  (!Jtwslo  dubbio  il  Farma~isla  Capo  sig.
        fu  con  apposita  m(rnzionc.  regislral~ · tr~  le  Opero di  i,pel -·   Gros~o  disse  baslaro  l'jmparztde  testimonio  della  _co ..
        1a,nza  del  Gabi 11e\l'o  atl  emìitlazione  ~logli  anim i"  genlili  e   seienz,a  di  ciaschetlun  Medico  in  panlitolare  ed i ripeluli
         '
         generusi.   )   J                        '           elogi  con cui  li  Superiori  b11lti  lodarrono  sempre  l'attività,
         ··La  scd11La  degli  11  versò  pnirnarnenle  su  la  natura  e   lo  zelo e la  pnizia con cui  i singoli i\frùici  Militari sosleo-
        su iii  num.t>.ro <lei  (~io1;nnli  dei  q1iali  s'a'vesse a 111ovv1·<erc   nen0  le  v,aric  loro  incmnbenze :.  aggiuws@  poi  efle  una
                                                 r
                                                       l
                                                       1
        il  Gabinel10  di · l.ell.ura  e  so  la  n0mina. d,'11n  Segt'i'lar.o -  l,ilo  llL·l,berÙio11e  non  avrubbe  po111to  for  allr•J  fuorchè
        tcso11iere  follasi  n~llà  persoAa  <le~ DolL.  Molli1ni.   confe rmare  m,1ggiormeol e  il  Consiglio  Superiore  Miii ilare
         .  Si  pas~ò  qcinùi  ~!d'osa rne  d'tPn  solda,10  del  2°  Rcg~.lo   di  Sani1à in  questa  favl'revole  0pinion@.
         il  rp,~le  si  lagnava  d,i  .ri gidezza  dell'articolazi011e  çimero-  !U,ESSANon1A,  Nellà  Conferenza  ~enulasi  ai  10  il  Pr.e-
        cuu~tale  desl,ra  ,con  dulorosa  èd  1,mpe1 l'.e11a  esLe11si011e   si'den.lù ,  dop0  aver  parlato  della  somma  imr>0rta.nza  ed
        dell' arnli braccio :  aveva  a:,pianlo  iogros,ati  i  condili  di:!- ,-  ulililà  de·rivante  dalla  sposiz_ione  dei pi·ù  rileva1,1ti  casi
         l'omero  sem:à  notevole  ksione  dei  tressmti  molli  circo-  p.rabici,  invitè  li  Medici Capo-sezioni  a  volere  riferir  in- ,
        slaoli.  (Quesl'ammal~!0  era  stato  dal  Iì)oll. Bo-bbi0  presen-  l0rno. a · qnelle  malaHie  di  moggi ore  m@menilo  siate  os •
        tato  alll'Adunanza  a!Tiocnè  clecidesse  se  si  lrauava  di  se-  servate  nelle  si ngole  St>ziuni.  Si  lesse  <]1Ii1(Ji  dal  Dollure
        mi-,rnchilosi  -vera  ©  simuta,ta.  A la,\  0ggèl10  a cli etro  severo   Cap riala  lll  Storia  cl'0 ,i:stoton,o .rifcriJa  al  num 28  e  fu
                                                                                                       0
                                                                                 1
        e m iou l0 e.sa me delle pa,rti a,ffelte, fu rono pratica ti divenimi!-_   p(esen lalo  all'Adunanza  il  _Solùato  che  formò  il  soggello
                                                                            0
        neggiameoli e sotl0poslo l'an:libraccio a ripetuUe eù improv-  della  Storia  num 40 ,  nel q11alc  ciaschcdun  Medico  potò
         vise llessi0oi  ed!  eslcnsioni alq0ant-o  fornaLe, menlre  s'aveva   S(forgerti la  perfdta  gl!rnrÌgione  CÌ'ell'anbibraccio  ferito.  Ad
         cura di. lell'ere ùislratta  l'allenzione  del  paziente;  ma  non  .  ultimo il  Presidente  an11uoziò  che  li  Medi'ci  C:apo-Sezioni
         essern,d0si  p-otulo  con  bali  mellii  trar  un  sicuro  criterio   avrebbero  sempre  d'allora  in  poi  rro,vat_o  nell'trnfìzio  un
         di'agooslico,  l'::mmala1 Lo  fu  sotUoposl0 all'eterizzazione  col-  Re~is,Lro  .aperto  per  avnolaFvi· q11ellè  rifles'si0ni  che  cia-
         I'apparalo  <l\JI  Doll.  Peluso:  per  quant·a  però  fosse  la   scheùunù  0opo- 1 visita  avesse  credulo · utili  o  llOCC!S·
                                                                            9
         b0Atà  e  purez/la  clelil'elere  ad0jilernl0  e, la  perfezione 'dd-  sa rio.
         l'apparauo, -la  so!en11ità  ~1t-!1'1;1same  a  cui  fa  sollop0sto  ed   • Ai  26 dèlln  slesso  rnese,  dopo  la  11:!llura _eù  approva-
         il  Li,~ore  'f0,rs'moche  d·i qualche dolorosa  operai,iooe -~anl'o_   zione  del  prncesso  vc rbaitJ  dell'anleceJe11'te  Sed0ta,  il
         p0lerono  sull'animo  dell'infermo da  im,pedir.e  la  na,rc~si, :   DoH.  Kal p  lesse  una  sua  relazione  cori'l'dala  di  storie
         ~•ottenne  ciò  non  ostante  cosi  lieve  rilassamento  dell•a   ragguard~n li  alle  malattie  olla !niid1e ,  5tala  registrala  al
                                                                  0
         1miscu1lall!lr·a • rer  poter  inferire  n0~  lrallars1  d'  a,n<>:hiJo•si   num. 56.  Si  disc11sse  ip1incl,i  lun.gamen lc  SJu1l  eas0  <il'un
         $imulata.                                            Musica nle  nel  C•  Fanteria,  seziona lo  nel  giorn·o a-va·a1·i,
                                        l
           Ai  25  dello  stesso  mese  si  tenne  un'altra  seduta  nella   il  quale  m0rì  per molliplici  ascessi  al  fegato  con  ispeei.ale
         quale  iii  Dot't,  PereHi  propose che  U Medi'co  di  ~uardia   prodollo  di  mal-eria  maFciosa,  In  fine · Ji  Medici  MililitFi
   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126