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ANNO  I                         ( o di  novembre  1851 )
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         GIORNALE DI MEDICINA' IILITARE




                            DEL  ·CORP0  SANITkRtO  DEtL'ARIIJ\lfA  SA.IDA




         • L'associazione non si ri'~eve  che per  t1tt  ~nno  e comincia col 1 °-d'agoslo. Il Giornale si  pubfilica· nel Inne dì di ciascuna settim.ana.
                       •'                                                                                       I
                                                   J'REZZO  D'ASSO<i:IAZIONE
                  Plm GLI  UFFiciA:TlI  DEL  Con•P© SANITARIO   I              PER  I  N'ON  MILI-TARI
            rn Torino  .   .   .   .              I!,.  IO        frì 'l'orino  .   .   .   .           L.  12
            In Provin_ia  franco  'di  posta       "- 11   - I    In  Provincia firanco  di  posta      .,  13  •
                    c
                                                                                                          •  I
           '  L'abb~naménlo dehbe  pagarsi  per semestri  anlicipa.[i: I ~ledici  Mifibari in ripro god?nO  gli stessi van~aggi  di  (!JUelli  in  servizio
        a/Livo.  Le -associazioni per i non  militari ricevousi  uHa  TIPOGIUFU. S onADPINA, ·via  A-lfien,  num.  24.  Le  lettere  per  abbonam~nlo
        al Giornale clebbon esser affrancate otl  accompagnale da  vaglia  postale.

        Son1nunrn. - t o Jj)olt.  PJZ:WRNO: Febbre Lifroidea. - 2° Doti.  Be- r dolenle  al  làillo,  fosser (i)  no  frequen~i  le  d·eiezioni  alvine,;
          NEDICTI:  Nevralgia intermillente. - _3° Bela1.ione dell·e·Oonfe-  in  ·alcirni sliLic1rnzza e felenLi  le deiezicrni sp0nlanee 0  pr;o-
          renze  scientifiche.  -  4°  Il  llegol.imento dei  30  rl'oUobre
          giudiçato dal .CoFpo Sanitario Nlilitare. - 5°'R.egio Ihcrelo:   mosse  con purga@Li. Trasc@rso questo  primo periodo ,;rirri-
                                                              laz.ione, l1a fisio~1omia  dell'amma<lalo si rencdeva d,i pirà in  ,pil'l
                       P Al TE- PRIIIA                        melancolic 9  e come s~opida e questo eogli  ocqhi  socchiusi
                                                                             1
                                                                              ,
                        <r                                    laFdo  rispondeva  a1le· domancle .;  la  lingua  cresceva  di  vo-
                                                              lume ed  una  palina  gialfo-s·pofca  molt0  sriessa  r.,icopr.iva
               SfORIE  -DI  CI\SI  ltUU,RC111l:VOLt
                                                              t11tla  la  stia  supertiìcie, la  qurule era piresto  .sos~iluHa  da una
                                                                         1
                                                              malcri•a  nera e ,fl!lliginosa, dura al  .tulio  ed  asciulla  come
                                45                            perganiena;  dlifificilmente  potevasi  da,)ll'al[iJ]mala,11©'  ~rairre
                       FE_BlHlE  Tll OWEA                     fuori  di  bocca  per la sua  aridità  ch,e  la  rendeva  eoo;i{acle-
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           Cff.E  DOM INÒ  NELL'OSPE DALE  MlLlTA.IIE  Dl  GENO VA   renle  a1iri.a  parie  posteriore  deirdenili  incisi1V1i infieriori  i . il
         .      ,,  B1l·': APim,E  AI.Ì.'0rronM.) .S,19:      calotee  clell(l,pe,lle  eva i0 chi  uren!le,  in  a-Jtr.i  bMtJ,r'rule  ed  in
         (iUèmoriéi del  Dort.  ~IZZÒRNO  letta in  una  è ~n-(é1:e n za   alcuni  m1inore de~  solil0.  { [J  pochì  osserv a,r un'espulsione
                            di  GenoPa).                      alila  pellle  avente a._.pr,ima  vista  as1~eUto  di  pe-técch,ie,  ma
          Di_mfmii'te  in  numero  ed  in  inleasilà  le affezioni  flo gisti-  più  rosea,  la  qua1le  sv,aniva  colla  pressione,  ecl  In  nulla
        che  e  ·:reumatiche  che  sono  l'inevitaL>ile  conseguenza   influiva  smlll'andamenfo  e smll'e-siLo  dellla  tnafo~U,ia.  A questi
        dt!.Jl\y  lunghe  marèic  all a quali  erano  a~lrelli  i s0ldati  pe 1 J'  • sintomi aggi_un,ge~ansi, meLe~·rismo  000  dia,iirea  in  alcun,i,
                                                                                1
        follo  di  Genova, 'd~l  calLiv·o  dormirr:i  e  della'  pio.ggia  che   s!i,tic:1 ozzà  in  a Illiri  o p(i)ls1i pieé0li,  deb>oli,  fuggenti  al  tallo.
        per piÙI  'giorni cadd'e  con_linua  nell'ultima  rnelà del mese cli   La  Lraspiirazione  culanèa  mandava  un'oclore  pa,l'tic@Jame
        marzo~_e nel'la'prima del susscgue[lle aprile;  ilimin'1libe  pa-  acìdulo,  feUen1Le :  il  s0pore c-rescev,a e preselilai\!a-Si  ~Il  sus-
        rirr)enle  di  numero  le  m ol.te  felburi  int~'rmiUenli,  la  mag-  snlJlo  clei  ~enài·ni  con deli,ri0  wlacid@  e ca~po,lògia.
        g-iore  parlè recidive  od  insorbe  in  Genova,  a,ven.li  per  causa   ·rassab0  quesl(i)  S'0C(i)nd@  slaiilio -ner.coso· nel  q1~ale  soVir,a-
        prima  il  _germe  endemico  alle  campagne  'Lòmbarule,  s·i   s~ava  maggi0re  per.icolo  della  vqa, eita  b>uon  indizi(i) se  la
        cominciò  verso  la  met'à  del  mese  di  Iv.làggio  ad ,osS'e rvare   fingì.1a  s'inumid1iva"al1ijma@lo,  se  il  ca,l@ll0 drella  pel1Je aumen- .
        nelle  diverse  aITezioni  che  si  presentarono_ all'•Ospeu!Q_le   trav,a rialza,l).d'@s,i i pi0lsi  e se  d1iminu1ifa  il  S(i)pore.
        u•na  pal'licolare  forma  ·morbosa  ricb_iodenle  ,;rn  metodo   Lurnga  011a  la  con~alescenza e diffici1le:  se  la  malabliia era
        curativo  diverso da  q11ell(,)  del!IJe  gcnuiine  malat(ie  infì-aim -•   s·emwllice; pri1ncirial1melil[C  ll@II  compl1icala  ad  alTezioni  fio-,
        malorie.  l{ara  sul principi0  ed  a•venle  caraUeve  oon  rn0l10   gi~~iefoe d'orga1<1i  im1p0rlanLi  aveva  faeilmente buon esilo·e,
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        mali·gno,  co-1 pFogredire deJila  slagi0ne  calda e pe~ più mesi   ne-lii!  e0~Lra,ria  sHpposiziorae,  faLale.
       a_llfallo  asciuUta,  assunse i,n 1iìne·nel  maggior(3  àe'l calore cioè   ,  i m~Z7,i  cm,~a1uivi  pe,r  mc  adoperali  aei  m0lti  casi  che
       nel  mese  di  lugli@ e d'' agosto  irn  v'ero  andaimcnto  epide-  dilli qaimpo  0sferva11e, furono  le pò~ioni  purganl,i lama.rin-
       micii:  I  sintomi  princi pali  che  presen.tavarrn  gli°  a~ma1lali   ùale,  s1rnss0  ripetute,  aslenendomii  s·empre  clai  pl!lrganl 1 i
                                      ,
       di  taìe  aITezìone  erano 1 d0h0lezza generale c0n pelle wrenle;  ,  rlra sUic,i,  gili  emelrci  a  p.iccblissima  d.ose  sul  princi,pio,
       p@ls•i -~re~uenl'i  e ·viiJ~rati, al(i]na'nlo  resislecili;  110 11  .dolore di   l'aconito ,  le  bevaade  abbondan'ti,  speeialmeoUe  acidulo-
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       les1a,  ma  pi~LPloslo  s~ns0 . d11 pienezza  e ai  rieso  al  capo  che   vegetàli ; nel  sec@nulo  e ter.z.o  stadio,  l'infuso d'arnica e di
       facilme'nbe  co!  movi1r,nenlo  si  mùla va  in  werbigine;' paFli-  ,tigli@•, i clisle'ri oliosi  e g~i  ~pispastici .ln quei  casi  nei q0ali
       _col a,r espressione della . frsionom,ia c0TIJ~ 0 i  cibi  sofifJÌ'e  molto   ernvi  c0mp.licanza  di  congestione  (i)  d'infiammazione  alle
       e~~ 1110l10 stanco;  i;ele  inestingui4i,le.          meningi  , ai  polmon·i  od  ag,li  intes~ini  ho  airnlo  ri-c0rso
         In alcuni  fin  dai primi  gi0rni  del1a malall'ia la  linglrn  era   a,lle  sollmaa:i(i)ni  sanguigae  generali  o locali,  a,I kermes, al
                                     l
       sporca  nel  ·mezzo  ,  F@ssa  scarlall'o  agli  orli;  la  bocca   giusqui!l.1110  nero  a seconda della complicazione.  In genere
       ea_ttiva  con  senso  d"0ppressi0ne  e  di  peso . alla  regione   p@sso  assicurar  ~vere  ricc!mosciuto  dann0s0  il  metodo
       del'Jo  stomaco; il  yentf~  a]qqanto· tumido,  leggiermf;lnte  .~  an~iflogislico pt!lro,  anche Sllll  principio  della  malallia  nel
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