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Energia Rinnovabile                                      Energia Rinnovabile

                                  Energia Rinnovabile








           Il futuro incerto dell’Eolico








            Se il 50% fosse realizzato l’Italia avrebbe già raggiunto gli obiettivi climatici Ue.
            Tutti questi ostacoli – rileva Legambiente – stanno mettendo “a rischio il raggiungimento degli
            obiettivi europei climatici che prevedono una riduzione del 55% delle emissioni, al 2030, rispetto
            ai livelli del 1990 e una copertura da rinnovabili del 72% per la parte elettrica. Un obiettivo preci-
            so per mantenere la temperatura al di sotto del grado e mezzo e che l’Italia con i suoi 0,8 GW di po-
            tenza media annua installata negli ultimi 7 anni rischia di veder raggiunti non prima del 2100.


           Super promesse che sanno quasi di salvezza, tra   In un Rapporto chiamato: Elemens ben 11 Re-
           un coraggio estremo nel riproporsi spontanei e   gioni sono state definite “le più ventose” e ido-
           deliziati da nuove sfide che spesso nel nostro   nee a progettazioni non indifferenti.  Le regioni
           paese si confondono fino a perdersi in mirag-  in questione sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria,
           gi. Quando parliamo di energia rinnovabile in   Campania, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sarde-
           Italia, parliamo soprattutto di
           proclami, promesse infinite con
           tanto di richieste di giganteschi
           impianti eolici in attesa di ri-
           sposte (pari al 91% secondo la
           testata il Sole 24 Ore), il tutto
           in difesa dell’ambiente, per una
           tutela significativa del clima.

           Per arrivare ad un obiettivo si-
           gnificativo, l’Italia  dovrebbe
           darsi da fare fino a costruire
           pale eoliche su creste collinari
           e in “fondo al mar” quasi a per-
           dita d’occhio per circa 1000 me-
           gawatt l’anno.

           Secondo una recente analisi
           dal 2017 fino ai giorni nostri
           sono stati autorizzati 639 me-
           gawatt contro i mille (già cita-
           ti) da costruire ogni anno.

           In Sardegna per esempio, un’au-
           torizzazione quando tutto poi,
           rimane semplicemente da rifare
           perché tecnologicamente vetu-
           sto e obsoleto.

           La tecnologia cambia e cam-
           bia in fretta.
           Non ci sono mezze misure se
           non quelle di prendere provve-
           dimenti legati alla ricerca di una
           tecnologia sempre più avanzata
           e minimamente rallentata.



                                                                                   Schemi Fonte R.e.gions 2030
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