Page 14 - GUIDA LIBRETTO IMPIANTO
P. 14
Scheda 2
11 Assente: barrare con il segno X se non è presente alcun sistema di trattamento.
12 filtrazione: barrare con il segno X se è presente un sistema di filtrazione.
13 Addolcimento: barrare con il segno X se è presente un addolcitore e compilare il campo relati-
vo al valore della durezza dell’acqua, espressa in °F, in uscita all’addolcitore.
14 Condizionamento chimico: barrare con il segno X se è presente un sistema di condizionamento
chimico (presenza di inibitore).
15 TRATTAMENTo dELL’ACQuA dI RAffREddAMENTo dELL’IMPIANTo dI CLIMATIzzA-
zIoNE ESTIVA: parte da compilare soltanto in presenza di un impianto di climatizzazione
estiva in cui l’acqua utilizzata dall’impianto stesso viene raffreddata da un circuito, sem-
pre ad acqua, che utilizza il calore assorbito tramite uno scambiatore o una torre di raffredda-
mento. L’installatore deve innanzitutto indicare il tipo di circuito di raffreddamento (con o senza recupero
termico parziale o totale) e l’origine dell’acqua di alimento (rete idrica, pozzo o acqua superficiale).
Vanno anche indicati gli eventuali trattamenti dell’acqua esistenti: filtrazione, trattamenti fisici come
addolcimento, osmosi, eccetera e condizionamenti chimici con inibitori.
Infine, sono richiesti alcuni dati operativi della torre di raffreddamento, che implicano misure di condu-
cibilità elettrica dell’acqua in ingresso e in impianto.
La conducibilità è direttamente proporzionale al contenuto di sali nell’acqua, che occorre controllare
per non avere incrostazioni e fanghi nell’impianto di raffreddamento. Per questa misurazione va uti-
lizzato un conduttivimetro portatile, in grado di fornire misure sufficientemente precise per gli scopi
del libretto d’impianto.
16 Assente: barrare con il segno X se non è presente alcun sistema di trattamento.
17 Tipologia circuito di raffreddamento:
barrare con il segno X la tipologia del circuito di raffreddamento:
il termine “senza recupero termico” individua i circuiti con acqua a perdere: l’acqua dopo
avere effettuato lo scambio termico viene scaricata o inviata ad altri utilizzi. Problemi di incrostazione
e corrosione ecc. sono dovuti prevalentemente alla natura dell’acqua impiegata;
il termine “a recupero termico parziale” individua i circuiti in cui l’acqua viene parzialmente ri-
ciclata (es. torri evaporative): in cui l’acqua, dopo aver effettuato il raffreddamento, viene raffreddata
per evaporazione parziale e viene, poi, ricircolata, previa aggiunta del reintegro. È il caso tipico delle
torri di raffreddamento negli impianti di refrigerazione. In questi impianti si possono avere incrostazio-
ni, depositi, corrosioni e sviluppi biologici, legati alle caratteristiche dell’acqua di alimento, all’aumento
della concentrazione di sali nella portata circolante e agli inquinamenti dovuti all’aria esterna con cui
l’acqua viene a contatto
il termine “a recupero termico totale “ individua circuiti chiusi: nel quale l’acqua si raffredda in uno
scambiatore a superficie. I problemi di incrostazioni, corrosioni e depositi sono legati alle caratteristi-
che dell’acqua e a possibili inquinamenti da questa subiti durante il processo.
18 oRIGINE ACQuA dI ALIMENTo:
barrare con il segno X l’origine dell’acqua di raffreddamento: acquedotto, pozzo o acqua superfi-
ciale (acqua di falda, di fiume, bacino o lago).
19 TRATTAMENTI ACQuA ESISTENTI: barrare con il segno X la tipologia di sistema di filtra-
15 Guida alla compilazione del Libretto di Impianto