Page 12 - LA SICILIA - Cesare Ferrara
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tra la valle del Simeto, quella dell’Alcantara e il Mar Ionio,
domina l’Etna (3323 m), tra i maggiori vulcani attivi del
mondo. Nell’area etnea è stato istituito un parco. Vulcani at-
tivi, inoltre, sono quelli di Stromboli e di Vulcano, nelle
omonime isole dell’arcipelago delle Eolie.
Il massiccio dell’Etna, a N, l’altopiano interno a O e le
estreme propaggini degli Iblei a S delimitano la più vasta pi-
anura della Sicilia: la Piana di Catania. Altra area pianeg-
giante, delimitata a N dalle estreme propaggini del Val di
Noto e a S dal Mare di Sicilia, è la Piana di Gela, che si
estende lungo il litorale dell’omonimo golfo tra Licata e
Scoglitti.
La Sicilia, per la sua posizione geografica, gode di un clima
tipicamente mediterraneo lungo l’intero perimetro costiero;
all’interno, la morfologia e la distanza dal mare determinano,
invece, condizioni diversificate, specialmente per quanto con-
cerne il regime termometrico. Lungo le coste, la temperatura
media annua è di 17-18 °C, quella invernale di 10-11 °C e
quella estiva di 25-27 °C; nelle aree interne, a inverni più ri-
gidi corrispondono estati quasi altrettanto calde, per cui l’es-
cursione termica annua diviene più rilevante.
Le precipitazioni sono generalmente scarse, oscillando tra i
500 e i 750 mm annui. Una piovosità minore (al di sotto dei
500 mm) si riscontra lungo il litorale del Mare di Sicilia, con
un’ampia rientranza sino a Caltanissetta, e nella parte più in-
terna della Piana di Catania. Precipitazioni più abbondanti,
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