Page 169 - Per-colpa-di-quella-divisa-bianca-da-marinaio_Neat
P. 169

“Nonna non gli facciamo male... zio canta... canta!”
          “Se  fate  i  bravi  canto...  ma  non  Faccetta  Nera.  Ma  fate  i

          bravi ... !”

          “Siamo  stati  bravi...  canta...  canta  …”  il  coro  cresceva!
          “Maestro cosa farebbe lei con questi alunni ... ?” “Canterei...
          alzati e canta”. Dovetti cantare!

          Le donne erano uscite dalla,cucina, i bambini rni guardavano
          stretti attorno a me... mi alzai e dissi: “Vì canto una strofa col
          ritornello  del  canto  composto  da  noi  prigionieri...  lo  canta-
          vamo per tenerci in piedi.

          "Quando, dietro il monte tutto bianco,

          l'ultimo raggio di sole scompar,

          torna il prigioniero, sporco e stanco,

          dal suo lavor, sognando il casolar.

          Italia bella, patria lontana

          stella del prigionier che soffre e muor,

          che la sua speranza non sia vana,
          di ritornare, e rivederti ancor!

          Volevo cantare anche la seconda strofa. Non ne ebbi la forza e

          mi sedetti!
          “bravo... bravo zio... canti bene!”

          Si era alzato il maestro Vitanza..Calogero, per me sei ancora il
   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174