Page 4 - Giornalino Eureka #2

Eccellente, finalmente ho trovato l’unica mente di paglia pensante tra tutti quei
burattini!
All’improvviso il suo tono divenne sempre più arrogante e quasi sofferente.
Alcune volte mi pongo una semplice domanda: perché proprio a me?
Poi dopo lunghe riflessioni ho finalmente compreso… Sono stato scelto per la
mia più rilevante peculiarità.
<Ovvero?>
Iniziò a ruotare più volte su se stesso come se provasse a imitare una ballerina.
Fece innalzare un lembo di polvere, fin quando non si fermò di colpo e mi puntò
con il dito.
Io posseggo Il duplice volto!
Mi hanno sorteggiato perché solo Io posso sopportare il peso dell’amarezza e
dell’isolamento dalla pura verità.
Solo io ho la FORZA MATERIALE, poiché condivido la mia condanna con l’altro
me stesso.
<L’odio è solo odio, in cos’altro potrebbe mai mutare? >
Voi umani siete davvero delle creature particolari, tendete sempre a classificare
ogni cosa e con questo diminuite la vostra espansione di pensiero.
Un foglio di carta è un foglio di carta e niente di più?
Sono esistiti delle menti che sono riuscite a varcare mille universi tramite quel
normale foglio di carta!
Anche io posso essere di più!
Voi non capirete mai, l’Odio oltre a rovinare il mondo vi porge la mano, vi fa
conoscere i vostri gusti, ciò che potrete amare o evitare completamente, le
persone che potrebbero rovinarvi e ferirvi e, quando muoio vi faccio
riavvicinare con i veri amici.
Sono come una maestosa fenice che nonostante bruci e ponga fine alla mia
esistenza risorgerò per sempre, dovete solo imparare a convivere con me.
<Sei provvisto anche di un incredibile ego da quello che ho potuto dedurre>
Ego?
<Ti credi l’emozione predominante ma stai solo nascondendo la tua più grande
debolezza: l’emarginazione. Chi decide di accoglierti, le persone colme d’odio
sono anche quelle che tendono a stare lontano da tutti e a nasconderti dietro
un finto sorriso, il tuo se dobbiamo essere precisi. Tu non provi ad aiutarci in
nessun modo! Tu desideri la nostra autodistruzione. E ora non mentire
ulteriormente, il tuo secondo volto è in realtà l’Isolamento, nella sua forma più
pura>

Ehi Odio, ne hai trovato uno troppo intelligente, non c’è cascato alla
messa in scena eh eh eh.
Il merito è tuo, sei un pessimo attore!

L’uomo oscuro iniziò a discutere animatamente con se stesso, era una scena
unica nel suo genere. Eravamo nel cuore della notte e mentre mi alzavo per
uscire da quel teatro di burattini una voce mi sussurrò una frase.

Tu vivi nell’illusione di poter vivere senza di noi, o di essere
totalmente differente… Ma non farmi ridere!
Soprattutto io e te siamo molto simili, non te ne sei accorto? Nel tuo
modo di esprimerti e di discutere EH EH EH.