Page 19 - My Father-Final Italian
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Penso ora che sarei diventato una persona migliore se gli avessi sempre obbedito!
Comunque, non ho alcun rimorso, in quanto ho così potuto esplorare le cose in maniera indipendente e senza che lui obiettasse.
In ogni caso, ho disobbedito ad alcune cose molto importanti che lui mi diceva. E questo mi ha portato unicamente a dover affrontare milioni di guai. Ma mio padre era molto compassionevole e non rinfacciava mai gli errori agli altri per farli sentire in colpa. Addirittura, incoraggiava a far sempre del proprio meglio nelle situazioni momentanee.
Non ho mai visto mio padre pessimista durante tutta la sua vita. Era sempre positivo.
Sembrava conoscere tutto, e quindi era in pace col tutto.
Tale facoltà, però, può essere dolorosa per coloro i quali non sono capaci di farci pace, ma è davvero utile per un aspirante spiritualista.
Ho attraversato ambedue quei percorsi, e quindi alle volte riesco ad aiutare delle persone in difficoltà.
A questo punto, mi piacerebbe riportarvi qualche commento sul rapporto tra mio padre e il denaro. Come vi ho già accennato (vedi “La sua Infanzia”), la vita educativa di mio padre attraversò estrema povertà e difficoltà. Successivamente, la vita familiare fu economicamente disagiata e con molti figli. Ma, d’altra parte, era sempre capace di fare elargizioni ai suoi discepoli, dandogli sufficiente denaro.
Quasi tutti i discepoli di mio padre, anche quelli più poveri, avevano la loro casa di proprietà ad un certo punto. Mio padre non era capace di comprare una casa per sé stesso.
Nonostante aveva grandi doti da insegnante ed ha avuto centinaia di studenti facoltosi, nonché devoti molto ricchi che speravano di potergli donare del denaro, non è mai entrato in contatto con questo bene, ed è rimasto molto povero per tutta la sua vita. Lui mi ha sempre incoraggiato a diventare economicamente stabile e migliore, e pure a godere dei beni materiali.
Questo, probabilmente, era dovuto al fatto che conosceva il mio karma.
Ad ogni modo, lui personalmente non visse mai una situazione economicamente agiata. Sebbene, in qualche maniera, fu capace di condurre una intera vita senza chiedere soldi a nessuno.
Quando morì, aveva solo cinquanta dollari sul suo conto. L’intera sua proprietà era composta da alcune carte, un anello d’oro con uno zaffiro giallo, e alcuni oggetti spirituali.
Non ho mai visto mio padre attaccato al denaro. Lui era l’unico maestro della sua mente, e il denaro non avrebbe mai potuto creargli preoccupazione.
Comunque, cercava sempre di ottenere qualsiasi cosa potesse essere necessaria alla mia istruzione. È interessante notare come davvero il denaro arrivava ogni volta che lo necessitavano i miei studi. Dopo aver ottenuto un lavoro, non si sa per quale ragione, non sono stato capace di assicurare denaro sufficiente per mio padre. E lui oltretutto non mi chiedeva mai soldi.
Quando morì, andò in sogno a mia madre, ormai vedova, e le disse che sarebbe stata sempre ben mantenuta.
Questo è quello che accadde, con esattezza.
Mio padre mi diceva alle volte che il suo destino non prevedeva il possesso di case di proprietà, nonostante fosse capace di aiutare centinaia di persone a risolvere i loro problemi.
Penso che qualcosa di simile accadeva per il suo Guru. E Saibaba di Shirdi mostra le stesse peculiarità.
È altresì interessante notare come mio padre avesse un aspetto regale anche quando indossava i più semplici abiti. C’era qualcosa della sua personalità che lo faceva apparire sicuro di sé; un vero re, senza alcuna ombra di dubbio (vedi Foto 10 - Mio padre nel 1953).
Mio padre mi ha raccontato solo poche volte, e in maniera del tutto tranquilla, che aveva una specie di abilità ad avanzare richieste a Shirdi Saibaba che riguardavano il benessere di una persona, ma non chiedeva mai nulla per sé stesso. Solo un Santo può essere capace di tanto!
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