Page 29 - My Father-Final Italian
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Fu una sorpresa che lei mi consegnasse questo testo solo dopo la morte di mio padre. Questa potrebbe essere una delle ultime volontà di mio padre stesso.
Non le ho mai chiesto perché mi avesse inviato quel testo in quel momento, perché ero già negli USA e ci sono rimasto per undici anni prima di visitare nuovamente l'India. Questo testo è rimasto nel mio Santuario devozionale negli USA dal 1988 al 2006.
Mia madre morì nel 2001 (vedi Foto 26 - L'autobiografia di mio padre nella vita precedente).
Dopo il 2007 iniziai a passare più tempo in India ed a viaggiare in tutto il mondo.
Nel 2012 iniziai a viaggiare verso Mysore, in India, per insegnare Yoga. Notavo che la mia mente diventava molto serena e focalizzata quando ero sulla strada per Mysore, tra Kolhapur e Dharwad. Pensavo fosse solo una coincidenza.
Comunque, quando viaggiai da Mysore a Pune in macchina nel 2013, improvvisamente sentii come se stessi leggendo quel testo portavo nel mio bagaglio. Con mio grande stupore, fui capace di comprendere un testo scritto in Marathi, nonostante avesse un insolito stile di scrittura. Notai che nella vita precedente, mio padre nacque nello stesso paese di quella successiva. Si spostò da lì passando per Ainapur verso Murgod, dove incontrò il Santo Chidambar Dixit, che era un Santo incarnato.
Chidambar Dixit lo benedisse con lo stato del Samadhi, e dopo mio padre viaggiò più su verso Shirsi.
Il testo menziona chiaramente i nomi dei villaggi che mio padre attraversò nella vita precedente.
Ho cercato sulla mappa, su internet, e ho davvero trovato gli stessi villaggi su quella strada. Tutta quest'area è vicina alla strada da Kolhapur fino a Dharwad. Questo mi tolse il dubbio sul mio stato mentale mentre attraversavo quei posti.
Nel 2014, quando rientrai dall'Italia con una dei miei studenti italiani di Yoga, affrontammo un sacco di problemi, e trovammo per caso il paese ove il Santo Chidambar Dixit aveva vissuto. Eravamo in grande fibrillazione per aver scoperto pure che il templio originale esiste ancora lì, e la sensazione provata in quel posto ci lasciò deliziati.
La gioia di visitare il paese del Guru della vita precedente di mio padre mi fece sentire davvero speciale. Questa sensazione non può essere descritta a parole.
Incontrai anche il presente successore di Chidambar Dixit, e ho avuto occasione di parlarci. Ho scelto di pubblicare questo libro proprio in quel luogo sacro (vedi Foto 27 - 30 - "Il Templio di Chidambar Dixit a Murgod").
Poco prima di lasciare il corpo, Krishnanatha Maharaj chiamò un piccolo gruppo di suoi discepoli più vicini e gli comunicò che sarebbe morto di lì a poco, e che sarebbe stato costruito in quel luogo un templio dedicato a Shree Dattatreya, divinità indiana dalle tre teste, e che l'acqua, dai piedi di Shree Dattatreya, avrebbe dovuto scorrere fin nella sua tomba (Santuario del Samadhi) contenente le ossa di Krishnanatha Maharaj.
Mio padre ha onorato le ossa di Krishnanatha Maharaj nella sua casa, fino a che a un certo punto fu costruito un piccolo templio grazie all'aiuto di donazioni, in quanto il templio serve affinché le persone possano ottenere le benedizioni di Shree Dattatreya e Krishnanatha Maharaj.
Mio padre non ha ottenuto alcun beneficio per se stesso da quel templio. Tanto deve essere specificato.
Questo templio fu fondato nel 1944.
Il sig. Gokhale, del Trio Fornitore Company donò una statua di Shree Dattatreya, ma una mano della statua si ruppe durante l'installazione. Quindi, fu sostituita con una statua d'argento (vedi Foto 31 - Krishnanatha Maharaj verso la fine della sua vita).
Mio padre fece devozione in quel templio fino al 1988. Dovette fare molti sacrifici per far andare avanti quel templio. Queste pene non possono essere raccontate in queste pagine.
Solo quelli che hanno vissuto quei tempi possono conoscerle.
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