Page 31 - My Father-Final Italian
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La tomba del Guru di mio padre, contenente le sue ossa, è stata costruita in quel templio nel 1944 come descritto poc'anzi. Queste ossa erano state fino ad allora onorate da mio padre nella sua stessa casa. Anche Shree Dattatreya è venerata lì, così che l'acqua, dai suoi piedi, scorre fino alla tomba di Shree Krishnanatha Maharaj.
Shree Sai Baba di Shirdi e il Guru di Krishnanatha Maharaj, chiamato Shree Vakratunda Maharaj, sono pure venerati in quello stesso templio (vedi Foto 33A - 33D - Il rinnovamento e il templio rinnovato Krishnanatha Datta Mandir, a Parvati).
Mio padre non tenne mai un singolo centesimo per se stesso durante tutta la sua vita grazie a quel templio. Anche il suo Guru morì senza alcuna proprietà. Entrambi loro avevano centinaia di devoti che aiutavano. Entrambi si astennero completamente dal farsi pubblicità, e la loro realizzazione spirituale non era verbale, ma fatta di azioni.
In relazione al templio di Parvati, ricordo chiaramente un avvenimento. C'erano le preghiere Arati per qualche occasione durante quel giorno. Molte persone erano nel templio.
Questo, prima che il nuovo templio fosse costruito.
Dunque, il templio più vecchio era pieno di gente. Finite le Arati, le persone chiacchieravano fuori. Anche mio padre era lì ma improvvisamente si mise a correre verso il santuario di Shree Krishnanatha Maharaj e porse il suo orecchio al santuario, come era solito fare quando in rare occasioni comunicava col suo Guru. A quel tempo, mio padre stava attraversando un periodo molto duro dal punto di vista economico; ma non mostrava mai insoddisfazione. Lui manteneva sempre un atteggiamento positivo e mi incoraggiava ad andare avanti. Ma di sicuro, la dura esperienza si poteva vedere sul suo corpo. Quel giorno, dopo che la folla andò via, mio padre mi disse chiaramente, così come chiaramente lo ricordo, che il suo Guru gli aveva chiesto se tanto fosse troppo per lui da sopportare, e se avesse voluto essere sollevato dalla sua condizione attuale. Era così perché mio padre aveva ancora del karma da sciogliere, ed era sulla via della liberazione nella vita presente. La domanda che gli pose il suo Guru, dunque, era se lui volesse prendere un'altra nascita e terminare la sofferenza della sua vita presente. Mio padre mi disse questo. Voleva che io capissi che avevo bisogno di studiare bene e progredire bene, così da poter uscire dalla povertà ed essere autosufficiente.
Mio padre ebbe un discepolo chiamato signor Gadgil. Lui aveva affrontato molte difficoltà sin dai suoi primissimi giorni, e la madre anziana aveva chiesto a mio padre di proteggere suo figlio. Mio padre cominciò a fargli da guida, e gli insegnò pure delle pratiche.
La sua situazione economica migliorò molto in seguito, e i suoi figli ebbero la possibilità di essere ben istruiti. Lui era solito recarsi al templio di Alardi in bicicletta, a circa cinquanta chilometri da Pune. Questo era davvero arduo. Lui desiderava visitare il templio di Shirdi. Mio padre gli disse che avrebbe dovuto proseguire con le preghiere e le devozioni al templio di Parvati giacché era vicino a casa sua e il suo desiderio di essere benedetto da Shirdi Sai Baba sarebbe stato esaudito.
Lui fece adorazione al templio di Parvati per molto tempo e un giorno notò che la pietra di marmo presente nel santuario del templio stava sviluppando delle macchie scure.
Continuò a tenere sottocchio queste macchie e dopo un bel po' di tempo, quelle mutarono in un disegno molto chiaro di Shirdi Sai Baba. Lui fu deliziato da ciò. Mio padre ci disse che questo miracolo comprovava che Shirdi Sai Baba era sempre vicino a Krishnanatha Maharaj (vedi Foto 34 - Immagine di Shirdi Sai Baba che apparve sulla tomba di Krishnanatha Maharaj).
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