Page 5 - My Father-Final Italian
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Sembrava che il mondo esterno non influenzasse la sua interiorità, ma allo stesso tempo, si comportava come una persona normale. Grazie alla sua completa fede in Dio e nel suo Guru, fu capace di assolvere ai suoi doveri verso la sua famiglia, nonostante le entrate estremamente basse. Posso dire che anche questo fu un miracolo, perché se si dovesse comparare il suo guadagno con le necessità della famiglia, non potrebbe esserci altra spiegazione logica riguardo l’assolvimento di questo compito (1938-1988).
I primi tre figli di Vinayak si sposarono ed ebbero dei figli; lui fu altresì capace di assolvere ai suoi doveri sotto questo punto di vista. Comunque, come potetti osservare io stesso, non si intromise mai negli affari familiari dei suoi figli.
La sua quarta ed ultima figlia nacque con delle menomazioni intellettive. Questo problema fu causato dalle difficoltà che mia madre dovette affrontare durante la sua gravidanza (vedi “Varie”). Vinayak amava questa figlia, e non la trattò mai diversamente. Ma, dopo i diciotto anni, dovette essere assegnata ad un istituto per portatori di Handicap.
Suo figlio (il sottoscritto) era estremamente promettente nei suoi studi. Vinayak lo amava intensamente, e lo ha sempre incitato a studiare bene e a diventare economicamente stabile.
Mio padre aveva notato il mio forte ed innato interesse verso lo Yoga e le discipline ad esso legate. Sembrava che lui conoscesse già tutto riguardo il mio avvenire. Lui mi disse anche molto chiaramente che avrei dovuto concentrarmi sugli studi e sulla mia stabilità economica, e che non avrei dovuto preoccuparmi dei miei progressi nello Yoga, giacché questi sarebbero arrivati molto naturalmente. Le sue parole si sono completamente avverate, dopo quarant’anni.
I miei studi procedevano ad una velocità sostenuta, e le spese richieste dalle mie ambizioni erano di molto superiori alle entrate economiche di mio padre. Comunque, lui non cercò mai di fermarmi nei miei studi, e mi disse che tutto quello di cui necessitavo sarebbe stato soddisfatto grazie alle benedizioni di Shirdi Saibaba (che era la divinità più importante per mio padre, dopo l’incontro col suo Guru, Shree Krishnanatha Maharaj).
Dall’età di tredici anni in poi, fino al mio Master in Ingegneria Aerospaziale, non ho mai dovuto preoccuparmi del denaro necessario alla mia formazione. Queste entrate di denaro furono estremamente miracolose, e mio padre sembrava esserne consapevole. Mi aveva infatti assicurato che avrei dovuto concentrarmi sullo studio senza preoccuparmi dei soldi. Sotto questo aspetto, mi veniva molto naturale avere completa fiducia nelle parole di mio padre. Col senno di poi, sembra quasi siano avvenuti plurimi miracoli, che hanno permesso a mio padre di investire molte energie sulla mia educazione. Ho vissuto come una persona benestante, mentre il resto della famiglia di mio padre era economicamente povera. Racconterò dell’altro in maniera dettagliata più avanti, in questo libro.
Quando ebbi terminato la mia formazione scolastica, mio padre non interferì molto nel mio matrimonio, e non si aspettò mai nulla da me per il suo benessere economico personale. Si è comportato con me come un amico, non lamentandosi mai di nulla. Ogni volta che ne ho avuto bisogno, però, lui era sempre lì a guidarmi, ed è lo stesso anche oggi.
Aver avuto un padre come lui è il più bel regalo che la vita mi ha dato. Le sue benedizioni mi hanno fornito sia sostentamento per i bisogni materiali che per quelli spirituali; un sostentamento di quelli che gli altri possono solo sognare.
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