Page 12 - numero ottobre 2018
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Prima il bullismo o il cyberbullismo?

            Due fenomeni, una legge e un sistema di diritti "proclamati"
            e doveri disattesi
            di Calcagni Maria - Inclusione Scolastica
                                                                informatici/elettronici;  sono  azioni  volonta-
                                                                rie, ripetute e non occasionali, la percezione
                                                                del danno inflitto deve essere palese alla vit-
                                                                tima  spesso  ignara  di  chi  sia  il  "responsa-
                                                                bile". Allo stesso tempo la distanza spazio-
                                                                temporale  del  perseguitato  dal  cyberbullo
                                                                rende più difficile la comprensione della sof-
                                                                ferenza provata dalla vittima stessa; questo
                                                                differenzia il cyberbullismo dal bullismo tra-
                                                                dizionale (Hinduja, Patchin, 2009).
                                                                Nei giovani si sono sempre osservati atteg-
                                                                giamenti  di  tipo  prevaricatorio,  tuttavia  la
            La Legge 29 maggio 2017 n.71 recante "Di-           rete ha amplificato tali comportamenti, po-
            sposizioni a tutela dei minori per la preven-       nendoci di fronte ad un nuovo fenomeno ba-
            zione ed il contrasto del fenomeno del cyber-       sato  sull'illusione  di  restare  anonimi  grazie
            bullismo" nasce per  contrastare il suddetto        ad uno schermo.
            fenomeno in tutte le sue manifestazioni, con        Il  cyberbullismo  viene  considerato  quindi
            azioni a carattere preventivo e con una stra-       uno  sviluppo  del  bullismo  tradizionale  ma,
            tegia di attenzione, tutela ed educazione nei       pur  condividendone  le  basilari  caratteristi-
            confronti  dei  minori  coinvolti.  La  paternità   che, se ne differenzia in alcuni aspetti. Nel
            della legge è attribuita alla senatrice  Elena      cyberbullismo  (o  bullismo  elettronico),  la
            Ferrara, insegnante di Carolina Picchio, gio-       prepotenza  è  imposta  attraverso  le  abilità
            vane studentessa di Novara che nel 2013 si          acquisite  nelle  nuove  tecnologie,  in  quanto
            tolse la vita a soli 14 anni, vittima di cyber-     risulta  veloce  e  semplice  diffondere  mes-
            bullismo.                                           saggi,  informazioni,  video  con  l'intento  di
                                                                molestare, danneggiare, svalutare, disprez-
            Ma cosa è il cyber bullismo?                        zare un individuo o gruppo di persone. Nel
            La  suddetta  legge  definisce  cyberbullismo       bullismo tradizionale le azioni di sistematica
            "qualunque forma di pressione, aggressione,         prevaricazione e sopruso sono messe in atto
            molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, dif-     in  un  luogo  reale  da  parte  di  un  bam-
            famazione, furto d'identità, alterazione, ac-       bino/adolescente,  definito  "bullo"  (o  da  un
            quisizione  illecita,  manipolazione,  tratta-      gruppo),  nei  confronti  di  un  altro  bam-
            mento  illecito  di  dati  personali  in  danno  di   bino/adolescente percepito come più debole,
            minorenni,  realizzata  per  via  telematica,       la  "vittima".  Tali  azioni  possono  essere  di-
            nonché  la  diffusione  di  contenuti  on-line      rette mediante attacchi espliciti nei confronti
            aventi ad oggetto anche uno o più compo-            della vittima di tipo fisico o  verbale o indi-
            nenti  della  famiglia  del  minore  il  cui  scopo   rette attraverso danneggiamenti del perse-
            intenzionale  e  predominante  sia  quello  di      guitato nelle sue relazioni con le altre per-
            isolare un minore o un gruppo di minori po-         sone,  mediante  atti  come  l'esclusione  dal
            nendo  in  atto  un  serio  abuso,  un  attacco     gruppo dei pari, l'isolamento, la diffusione di
            dannoso, o la loro messa in ridicolo".              pettegolezzi e calunnie sul suo conto, il dan-
                                                                neggiamento dei suoi rapporti di amicizia.
            Si parla di cyberbullismo quando le azioni di
            bullismo  si  verificano  attraverso  dispositivi   I recenti dati del Censis sul bullismo e cyber-
                                                                bullismo  rilevano  come  i  fenomeni  si  siano
                                                                estesi ormai anche tra  i giovani al di sotto
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                 Rivista telematica www.lascuolapossibile.it  realizzata con GT Engine Powered by Sysform – www.sysform.it
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