Page 230 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio separato al 31 dicembre 2015
ammonta a Euro 5,5 milioni circa (di cui Euro 3 milioni per POC Jinko e Euro 2,5 milioni per l’Installment Plan Jinko). Dall’inizio di gennaio 2016, la Società ha iniziato una negoziazione con il management di Jinko per rimodulare l’intera esposizione, diversi tavoli di trattativa sono stati avviati i quali hanno infine portato ad una proposta al momento in fase di valutazione da parte di Jinko che può essere così sintetizzata:
• Pagamento upfront in riferimento al POC Jinko di Euro 1,5 milioni alla data della sottoscrizione dell’accordo e pagamento di Euro 0,3 milioni a rate mensili dopo un transition period di 30 mesi.Il residuo viene considerato stralcio sul credito di Jinko;
• In riferimento all’Installment Plan Jinko al netto di una pagamento in acconto di Euro 150 mila effettuato dalla capogruppo a febbraio 2016, un pagamento rateale mensile a partire dal 30 settembre 2016 per 30 mesi;
• Garanzie per l’esatto adempimento di quanto sopra esposto verranno rilasciate dal socio di controllo di Gruppo Waste Italia S.p.A.
Gruppo Waste Italia S.p.A., sulla base delle negoziazioni in corso e allo status delle trattative ad oggi sul tavolo, ritiene di finalizzare l’operazione entro il mese di giugno 2016;
• Con riferimento al debito residuo di Euro 5,8 milioni verso Feralpi S.r.l. per l’acquisto di Faeco S.r.l. iscritto nella società controllata Ecoema S.r.l. in quale ha un credito di breve termine verso la Società, ammontante ad oggi a Euro 6,2 milioni (“Credito Ecoema vs WIG”), il pagamento della rata scaduta il 21 giugno 2014, pari a Euro 2,4 milioni, è stato sospeso fino alla definizione della questione relativa alla visita ispettiva del GSE condotta nel febbraio 2013 presso l’impianto di Bedizzole riguardante la legittimità del riconoscimento a Faeco S.r.l., per gli anni dal 2003 al 2011, della tariffa incentivante per l’impianto di sfruttamento energetico di biogas prodotto dall’invaso.
I legali del Gruppo, di comune accordo con i legali di Feralpi Holding (società dalla quale il Gruppo ha acquistato Faeco), stanno lavorando di concerto per una definizione positiva del contenzioso presso i tribunali amministrativi di riferimento. Quanto invece alla rata scaduta il 21 giugno 2015, pari a Euro 1,7 milioni, anch’essa non pagata, in data 12 agosto 2015 è stato notificato dalla Camera Arbitrale di Milano l'arbitrato Feralpi Holding con il quale viene richiesta la condanna ai danni della società controllata Ecoema S.r.l. al pagamento dell'importo tuttora non corrisposto, sono state avviate delle trattative al fine di conciliare le parti.
A tali debiti verrà ad aggiungersi l’ultima rata di Euro 1,7 milioni a scadere a metà giugno 2016. Il consiglio di amministrazione di Gruppo Waste Italia S.p.A: si ritiene confidente di addivenire alla finalizzazione di un’ipotesi di rimodulazione sostenibile del debito complessivo di Euro 3,4 milioni entro il secondo semestre del 2016 e conseguentemente si ritiene che Ecoema S.r.l. non opererà nessuna richiesta di pagamento del Credito Ecoema vs WIG nei successivi dodici mesi.
In aggiunta alle rimodulazioni previste, la Società ha avviato un processo di vendita della società E-Vento Cirò S.r.l., titolare del parco eolico di 30MWe in costruzione, alla luce di una manifestazione formale di interesse da parte di un Fondo di Investimento, con lettera non binding, ad acquisire il parco eolico. Sulla base delle negoziazioni in corso e delle lettere fin qui ricevute dal Fondo, l’introito complessivo si potrebbe attestere a circa Euro 3,6 milioni (di cui il 50% all’acquisto e il 50% a 12 mesi dell’allaccio) nel caso in cui il costruendo parco eolico risultasse di potenza pari alla totale potenza autorizzata di 30MWe. Si ritiene, visto che il parco eolico deve essere realizzato entro e non oltre fine maggio 2017, supponendo che la fase negoziale si concluda con reciproca soddisfazione e nel caso in cui la due diligence che verrà predisposta dai potenziali compratori abbia esito positivo, una pronta definizione della cessione.
Il socio di controllo Sostenya Group Plc di concerto con la Società ha chiesto inoltre sostegno al secondo socio di maggioranza relativa Sinergo Sgr (titolare del 22% delle azioni di Gruppo Waste Italia S.p.A.) per assisterlo nel percorso di rimodulazione chiedendo a quest’ultimo di riscadenzare il prestito obbligazionario convertibile da lui sottoscritto di Euro 6,1 milioni (POC WIZ) con scadenza agosto 2016 più interessi che matureranno nel corso del 2016 per circa Euro 0,2 milioni.
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