Page 94 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
realizzazione delle strategie di crescita del Gruppo, limitando la capacità di cogliere opportunità di business e realizzare acquisizioni strategiche ed investimento; (ii) limitare la capacità del Gruppo di ottenere ulteriori finanziamenti (come di fatto è avvenuto nel corso del 2015 ed inizio del 2016) o di dismettere beni per reperire risorse finanziarie per esigenze operative o per cogliere opportunità di business; (iii) limitare la possibilità per il Gruppo di ottimizzare le dinamiche di capitale circolante netto e la riduzione dello stock pregresso di debito verso i fornitori.
La capacità del Gruppo WIG di sostenere il proprio indebitamento finanziario dipende quindi dalla finalizzazione delle ipotesi di rimodulazione / ristrutturazione di cui sopra e, ad avvenuta sottoscrizione delle stesse, dalle future prestazioni operative e finanziarie del Gruppo, a loro volta legate alla capacità di attuare con successo la propria strategia aziendale nonché ad altri fattori economici, finanziari, concorrenziali e normativi, al di fuori del controllo di WIG.
Il mancato e/o parziale conseguimento delle ipotesi di rimodulazione / ristrutturazione suddette e, ad avvenuti accordi, il mancato e/o parziale conseguimento degli obiettivi del nuovo Piano Industriale Ambiente di Waste Italia S.p.A., così come l’eventualità di dover adeguare lo stesso ad esigenze ulteriori ad oggi non previste e non prevedibili, potrebbero avere impatti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria di WIG e del Gruppo WIG.
Per un’analisi più dettagliata del rischio in ogetto e nello specifico ai connessi potenziali Event pf Default si rimanda a quanto riportato ai fini dell’IFRS 7 e 13 nel capitolo “Gestione dei rischi finanziari del Gruppo” della Nota illustrativa al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 e al paragrafo “Valutazioni sulla continuità aziendale” nel quale è espresso il convincimento del Consiglio di Amministrazione circa l’atteso buon esito delle azioni poste in essere al fine di rischio di liquidità che interessa il Gruppo.
18.3.6 Rischi connessi all’esposizione debitoria verso i fornitori
Alla data del 31 dicembre 2015, l’esposizione debitoria consolidata del Gruppo verso i fornitori ammonta a Euro 68,6 milioni. Di tale importo Euro 36,4 milioni risultano scaduti da più di 30 giorni (ed Euro 26,2 milioni scaduti da più di 120 giorni). A fronte di una riduzione dell’esposizione debitoria rispetto al 31 dicembre 2014 di circa Euro 32,7 milioni, lo scaduto è diminuito di circa Euro 6,40 milioni. Lo scaduto è diminuito principalmente per il deconsolidamento dei business Smart Energy e EPC e General contracting.
Si fornisce di seguito la composizione dell’esposizione commerciale complessiva di Gruppo per singolo segmento operativo suddivisa tra saldo corrente e posizione scaduta:
Al 31 dicembre 2015:
Ambiente 56,40 Teleriscaldamento 5,24 Produzione EE 1,10 Corporate 5,88 Totale 68,63
25,45 30,95 0,83 30,12 2,01 3,23 0,01 3,22 1,00 0,10 - 0,10 2,86 3,02 0,05 2,97
31,33 37,30 0,89 36,41
scaduto di TIPOLOGIA Esposizione Corrente Scaduto cui non oltre
30 gg.
scaduto di cui da più di 30 gg
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