Page 78 - Bilancio Ordinario 2013
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76 KINEXIA SPA Bilancio separato e consolidato 2013
Inoltre, il settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è caratterizzato da un crescente grado di competitività che incide, tra l’altro, sulla disponibilità di siti idonei per la realizzazione degli impianti e sulla deter- minazione dei prezzi dell’energia e della componente incentivata.
Sebbene il Gruppo ritenga che la propria scelta strategica di operare in molteplici aree geografiche e in più tec- nologie riduca i rischi connessi all’elevato livello di pressione competitiva nel settore in cui opera, l’intensificarsi della pressione competitiva e l’eventuale insufficienza delle azioni poste in essere dal medesimo per contrastarla potrebbero progressivamente indurlo a modificare o ridurre i propri obiettivi di sviluppo in determinate aree o tecnologie, e/o determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
A mitigazione di tali rischi, si evidenzia che il Gruppo ha predisposto nel quarto trimestre del 2012 e sta ponendo in essere gli obiettivi strategici sottostanti al Piano Industriale 2013-2015 che prevede, oltre all’impegno nel set- tore delle rinnovabili, un focus sul settore Ambiente: nello specifico è previsto uno sviluppo di attività finalizzate alla convergenza tra il settore della produzione di energia da combustibili alternativi, quali la termovalorizzazione di rifiuti speciali non pericolosi e la digestione anaerobica di rifiuti organici, il recupero di materia e la realizzazione e gestione di impianti di trattamento di cemento-amianto provenienti da coperture interessate da realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici su edifici. Su tali iniziative il Gruppo ritiene di ottenere efficacia di intervento e creazione di valore aggiunto attraverso le sinergie con la correlata Waste Italia S.p.A
La crescita del Gruppo negli anni di Piano pone le sue basi sullo sviluppo di business ad alta marginalità, con obiettivi di stabilità sui flussi nel lungo periodo e di mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario.
16.2.2 Rischi connessi all’interruzione dell’operatività degli impianti
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto a rischi di malfunzionamento e di imprevista interru- zione del servizio in conseguenza di eventi non dipendenti dalla volontà delle società del Gruppo, quali incidenti, guasti o malfunzionamento di apparecchiature o sistemi di controllo, difetti di fabbricazione dei componenti degli impianti, calamità naturali, attentati e altri eventi straordinari similari. Il ripristino degli impianti a seguito di eventi di tale natura potrebbe causare un aumento dei costi, l’insorgenza di potenziali perdite, nonché la necessità di modificare il piano di investimenti. Inoltre, i malfunzionamenti o le interruzioni del servizio negli impianti potrebbero esporre il Gruppo al rischio di procedimenti legali, che in caso di esito negativo potrebbero determinare il sorgere di obblighi di risarcimento.
Benché il Gruppo ritenga di essere dotato di idonee coperture assicurative per gli eventi sopra menzionati, le medesime potrebbero risultare insufficienti per far fronte a interruzioni dell’operatività degli impianti. Il verificarsi di una o più delle circostanze sopra descritte potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria.
16.2.3 Rischi connessi all’attività di gestione di poli di messa a dimora di ri uti
Alla data di redazione del presente bilancio la controllata Faeco gestisce l’impianto di messa a dimora di Fluff di Bedizzole (BS). Si segnala che una delle tre vasche che costituisco l’impianto è in fase di post- chiusura: la gestione della post chiusura dura per un periodo di trenta anni salvo che le competenti autorità non prevedano un termine maggiore. Il prolungato periodo trentennale di gestione post-chiusura previsto dalla normativa potreb- be comportare ulteriori oneri a carico delle società, ad oggi non prevedibili, tali da influenzare negativamente i risultati. Si segnala che l’ammontare complessivo dei citati costi sono oggetto di stima giurata da parte di esperti indipendenti e accantonati anno per anno in apposita posta di bilancio, in base alla percentuale di riempimento delle discariche cui si riferiscono.
16.2.4 Rischi connessi alla sicurezza dei luoghi di lavoro
Il management della società dedica una particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro ponendo in essere tutte le misure di prevenzione previste dalla normativa di riferimento. Al riguardo si segnala che la società del gruppo hanno stipulato polizze assicurative a copertura della responsabilità civile verso i terzi e verso i prestatori di lavoro, con un massimale che, alla luce della passata esperienza, il management considera adeguato.
Si segnala, tuttavia, che talune attività si svolgono in ambienti pericolosi, quali i siti di smaltimento dei rifiuti. In tali luoghi è quindi possibile che, nonostante l’adozione delle predette misure di sicurezza, si verifichino incidenti con conseguenze pregiudizievoli per la salute e la sicurezza delle persone che ivi prestano la loro attività lavorativa. In seguito al verificarsi di tali avvenimenti, potrebbero pertanto essere formulate richieste di risarcimento danni even- tualmente anche di importo eccedente la relativa copertura assicurativa, le quali, se accolte, determinerebbero


































































































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