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Qualità delle istituzioni 73
dello Stato al quale il boss deve poter accedere (per l’apparato del sottogoverno). Inoltre è necessario l’accesso all’apparato statale (per la ricerca di altolocate protezioni). «Il boss quindi appoggerà la consorteria governativa che meglio sia in grado di soddisfare le sue esigenze di sottogoverno locale e lo lasci più libero di esercitare la sua supremazia politico locale.In un regime di partiti,costruirà il suo apparato politico in seno al partito di governo» (Allum, 1973, p. 17).
Questo tipo di organizzazione politica difficilmente de- termina istituzioni efficienti in quanto sia la distribuzione dei posti all’interno dell’amministrazione sia l’utilizzo delle risorse segue criteri che massimizzano il benessere del singolo boss e non criteri di merito (Ginsborg, 2004, pp. 190-191).
Ora, in assenza di uno Stato che sia efficiente nel far ri- spettare le proprie leggi, le relazioni interpersonali basate sulla conoscenza fra le parti tendono a prevalere rispetto a relazioni di tipo standardizzato e basate sul rispetto delle leggi. In presenza di rapporti interpersonali basati su norme sociali, ove è prevalente la conoscenza dei membri del clan invece che rapporti standardizzati basati sul controllo legale, ci aspettiamo che, nella distribuzione delle risorse pubbliche da parte dei politici, siano favorite in prevalenza le azioni che giovano alle loro clientele. Un pubblico ufficiale può favorire i propri parenti nella concessione di licenze, autorizzazioni e altri tipi di transazioni in quanto i rapporti interpersonali all’interno del gruppo sono tutelati da rapporti di fiducia basati dalle norme sociali. Esse quindi garantiscono che il pubblico ufficiale sia ricambiato dal beneficiario in termini di appoggi elettorali, denaro e altri favori senza rischi di de- nuncia o rottura di una promessa. Le risorse pubbliche quindi non verranno allocate a coloro che sono più competenti ma a coloro che fanno parte del clan, determinando una cattiva allocazione delle risorse. Questi meccanismi fanno sì che le risorse pubbliche tendono a essere concesse allo stesso clan del politico.
Inoltre in questo modello di organizzazione si crea un clima estremamente favorevole alla corruzione. L’opportunità