Page 115 - marini
P. 115
Qualità delle istituzioni 77
4. Persistenza e dinamica delle organizzazioni politiche di tipo verticale: il caso Napoli
4.1 Organizzazione politica e struttura sociale di Napoli alla fine degli anni ’60
La caratteristica della città di Napoli da un punto di vista poli- tico e sociale e che la distingue dalle altre province della Cam- pania è di avere una storia di centro industriale che inizia ben prima del processo di industrializzazione degli anni ’60-’70. Ciò ha determinato la nascita nella città di un nucleo di classe operaia, presente nella grande industria che si è tradotto nel secondo dopoguerra in un appoggio elettorale ai partiti della sinistra, ma ha dato scarso apporto agli stessi in termini di quadri. Questo nucleo di classe operaia, ampiamente minori- tario nella città, è cresciuto in termini numerici a partire dagli anni ’60 fino alla metà degli anni ’70. Però il suo peso non è stato mai risolutivo e anche i sindacati che lo hanno rappre- sentato, a parte forse la prima metà degli anni ’70, non hanno avuto una grande influenza nemmeno nell’ambito del partito maggioritario della sinistra il PCI. La struttura organizzativa di quest’ultimo era formato da quadri provenienti dalla piccola borghesia e da intellettuali. Si tratta di quadri che storicamente oscillano fra l’accordo con i partiti di governo e l’estremismo rivoluzionario. A Napoli era prevalente la tendenza al com- promesso e a un modello di gestione politica di tipo verticale.
D’altronde nella borghesia napoletana hanno un peso ri- levante le libere professioni che svolgono attività legate alla spesa pubblica. Il peso dell’imprenditoria locale non legata alla spesa pubblica appare molto modesto. La gran parte della restante popolazione è formata da lavoratori legati al nucleo debole dell’industria privata e dei servizi e da popolazione marginale non coinvolta nelle attività produttive ma occu- pata nella economia del vicolo e in altre attività illegali come il contrabbando di sigarette. Come evidenzia Percy Allum (1973) questa struttura sociale ha fatto si che prevalesse nel dopoguerra una organizzazione politica basata sul rapporto