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120 francesco raniolo
La prospettiva della rete o dello strutturalismo. In questa pro- spettiva prevale una declinazione individuale, per cui il capitale sociale è una risorsa (tra le tante) a disposizione del singolo individuo o famiglia che serve ad affrontare le vicissitudini della vita (dalle relazioni matrimoniali, alla formazione, al ti- po di professione o lavoro). In questa prospettiva si colloca Bourdieu con i suoi studi sulla distinzione sociale, che vede il capitale sociale come una delle risorse in mano a individui e gruppi che si può investire (far fruttare le relazioni) e dalla quale si possono trarre benefici individuali (es. reddito, sta- tus, influenza, ecc.). Detta diversamente, il far parte di una rete durevole di relazioni o all’appartenenza a un dato gruppo consentono a all’individuo di poter contare su risorse attuali o potenziali che gli possono tornare utili. Di questa prospettiva si può dare anche una lettura olistica, trascendente gli individui e i gruppi specifici. Il riferimento diventa allora la stessa struttura di relazioni nelle quali gli individui sono stabilmente e dure- volmente immersi (o incastrati) gli individui. Tale struttura può essere più o meno gerarchica o orizzontale e, soprattutto, più o meno chiusa o aperta (bonding vs. bridging). Salvo che in questa versione affiorano una serie di questioni non sempre considerate dalla prospettiva del civismo. Per es. anche la mafia potrebbe essere considerata un sistema di capitale sociale «che serra legami» (bonding).
La prospettiva istituzionale o neoistituzionalismo. In breve, si tratta di prendere atto del fatto che l’ambiente legale, istitu- zionale e politico dà forza e facilita le richieste e dinamiche della società civile. I legami comunitari possono trarre bene- ficio dalla qualità delle istituzioni, così come il rendimento di queste ultime può trovare giovamento da un contesto comu- nitario e civico congruo. In questo modo il capitale sociale diventa una variabile dipendente (mentre nella prospettiva comunitarista o strutturalista esso è un fattore esplicativo o variabile indipendente). La capacità dei gruppi sociali di agire in accordo con gli interessi collettivi, e quindi di evitare la tragedia dei beni comuni, dipende anche dalla qualità delle