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La basi teoriche dell’intervento straordinario 181
La TVA avrebbe dovuto agire, come già detto, quale ente pia- nificatore. Secondo F.D. Roosevelt, in un discorso del gennaio 193317, la TVA poteva essere «per l’intera Unione l’occasione per portare a compimento un vasto disegno... un esempio di piani- ficazione, non soltanto per noi stessi ma per le generazioni fu- ture, pianificazione che abbraccia in un tutto unico l’industria, l’agricoltura, la silvicultura e la prevenzione delle piene... [per] offrire nell’avvenire possibilità migliori per la vita di milioni di esseri ancor non nati». Lilienthal ha sottolineato come una pianificazione democratica non debba essere dettata in modo drastico e immodificabile, ma preveda piuttosto come normali revisioni e aggiustamenti successivi, in risposta alle esigenze della popolazione e alle richieste dal basso. Infine, la TVA, cui era coessenziale e indispensabile l’autonomia manageriale, era stata collocata e mantenuta «a distanza di sicurezza» dalla po- litica, per espressa e ribadita volontà del Congresso, il quale ha sancito che, pur potendo essa far ricorso a procedure snelle, facenti capo al suo organo direttivo, assunzioni, promozioni e altre scelte concrete dovessero essere adottate in base a criteri meritocratici (qualificazione, performance), pena la rimozione di consiglieri o di dipendenti che violassero tale regola. Per co- storo venne anche prevista anche l’incompatibilità con impegni di natura politica, a qualsiasi livello di governo. In un passo a mio avviso cruciale, Lilienthal per un verso sottolineava che le risorse umane migliori vengono attratte, mantenute in servi- zio e valorizzate solo se c’è meritocrazia. Per altro verso, una gestione politico-clientelare che avesse ad esempio “premiato” con assunzioni, assegnazioni di fondi o di commesse, forniture, allocazioni di opere (comprese le dighe), attenzioni particolari certi soggetti e territori in quanto fornitori di consenso, e vice- versa “punito” altri soggetti e territori non “amici” riducendo i flussi di risorse e fornendo servizi di qualità scadente, avrebbe compromesso la credibilità della TVA e danneggiato irrimedia- bilmente la sua azione18.
17. Richiamato ivi, p. 196.
18. Ivi, pp. 222-3.