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Authority, il Bonneville Power Project e altri programmi fe- derali volti a promuovere esplicitamente lo sviluppo econo- mico regionale. Anche gli anni Sessanta videro la creazione della Commissione Regionale per i Monti Appallachi, un’a- genzia federale multi-Stato concepita per offrire opportuni- tà di sviluppo economico in una regione economicamente depressa nelle montagne degli Stati Uniti orientali. Tutti quei programmi e agenzie erano concepiti per realizzare un ambiente economico che avrebbe attratto gli investimenti privati e aumentato il potenziale di crescita delle regioni marginali. Tuttavia l’investimento pubblico nello sviluppo economico regionale è rimasto soprattutto una strategia dei singoli Stati. Il sistema federale statunitense, in tutta la sua storia, ha preferito delegare alle municipalità l’inve- stimento nel proprio futuro, cedendo loro gli strumenti e l’autorità di investire nelle infrastrutture di base. Il presen- te contributo si concentra perciò sul ruolo e sull’impatto dell’investimento infrastrutturale dei singoli comuni sulla capacità produttiva delle regioni metropolitane, vale a dire su quelle aree urbane formate da più comuni contermini e aventi una comune autorità in fatto di tassazione e spesa pubblica. Questo potere fiscale di tassare e spendere, che le aree metropolitane hanno, dipende dalla volontà dei singoli Stati, ed è tale che solo alcune municipalità negli Stati Uniti (all’incirca 1 su 10) sono autorizzate a tassare i redditi e i salari locali, mentre il restante 90% non lo è. Inoltre, poco più della metà delle città statunitensi hanno l’autorità di applicare tasse sul commercio al dettaglio, in una situazione in cui la definizione dei beni e servizi tassabili localmente varia da Stato a Stato. In altre parole sia l’autorizzazione a tassare le vendite, i redditi e gli immobili, sia la definizione della base imponibile, dipende dagli Stati e non dal governo federale nazionale.
Il trasferimento fiscale dallo Stato e dal governo federa- le nazionale verso i singoli comuni rappresenta una quota minima delle entrate municipali. Negli ultimi venti anni il contributo federale ai governi locali si è attestato intorno al
































































































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