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Il programma di coesione 261
finanziati dal FESR e dal Fondo di Coesione. Mentre le priorità dall’ottava all’undicesima – occupazione sostenibile, inclu- sione sociale, istruzione permanente, ed efficienza dell’am- ministrazione – fanno riferimento agli investimenti del FSE.
In passato la lista di priorità aveva un carattere indicativo più che prescrittivo. Ora, nel corrente quinto ciclo 2014-2020 di programmazione dei Fondi, le priorità concordate sono diventate una richiesta programmatica. Nessuna proposta nazionale per l’utilizzo dei Fondi Strutturali, che si concretiz- za nel documento conosciuto come Accordo di Partenariato, potrebbe essere accettata dalla Commissione se non conte- nesse tutte le undici priorità articolate in proposte generali di intervento, e lo stesso deve avvenire per i programmi ter- ritoriali che si attuano ai livelli nazionale o regionale.
Altri cambiamenti importanti che sono stati prodotti dall’incorporare Europa 2020 nella politica di Coesione ri- guardano l’approccio e il metodo con cui la Politica è attuata. Oltre al ruolo della politica di Coesione di cui si è parlato quale pilastro della strategia economica generale della UE e degli Stati membri e quale fonte di finanziamento, gli Stati membri a loro volta sono chiamati a mantenere le condizioni legali e amministrative necessarie per attuare tale politica e affinché essa ottenga i risultati previsti nel periodo stabilito.
La nuova Politica di Coesione riconosce uno spazio mag- giore per l’interazione con il programma di Sviluppo Rurale (FEASR) e con quello della Pesca (FEAPM) tramite l’attuazione delle stesse regole per l’attivazione dei cinque Fondi10, in tal modo riunendo il perseguimento degli obiettivi della politica di Coesione e di una parte importante della politica agricola della UE. Inoltre la nuova Politica di Coesione punta molto di più sul monitoraggio dei risultati ottenuti dai programmi operativi nel periodo di programmazione delle risorse. Infatti
10. Il FESR, il FES, il Fondo di Coesione, il FEASR e il FEAMP costituiscono gli strumenti della politica di sviluppo della Unione Europea (SEI, the Structural and European Investment funds) per come vengono formulati nei Regolamenti del 2014-2020 (N. 1303/2013 del 17 dicembre 2013).