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vantaggio di un nuovo approccio alla programmazione di tipo bottom-up e caratterizzato da una considerevole regiona- lizzazione degli interventi, resasi manifesta sia nella scelta di allocare circa il 70% delle risorse comunitarie sotto il control- lo regionale, sia in quella di collocare le Autorità di Gestione (AdG) dei singoli programmi operativi entro le maglie delle amministrazioni regionali. Ne è pertanto seguito un conti- nuo processo di contrattualizzazione tra attori nazionali e regionali (La Spina, 2003, 2012; Domorenok, 2014; Baudner, Bull, 2013), oltre che l’inaugurazione di nuovi meccanismi di cooperazione istituzionale fra Stato e Regioni realizzati mediante l’utilizzo delle Intese Istituzionali di Programma e degli Accordi di Programma Quadro: «documenti, condi- visi da più amministrazioni, nei quali confluiscono risorse finanziarie differenti finalizzate a un unico programma di intervento» (Viesti, 2011, p. 105).
All’interno di questo nuovo sistema multilivello, il cen- tro avrebbe dovuto assumere un ruolo «pivotale di coordi- namento delle politiche per il Sud e di mediazione con la Commissione Europea» (Bull, Baudner, 2004, p. 1069). In altri termini, nelle parole di Barca (2001, p. 857),
Compito del “centro”, oltre ad avere la responsabilità per quegli in- terventi le cui esternalità hanno una scala assai elevata (collegamenti di trasporto locale-globale; ricerca; istruzione, per la parte di conse- guimento di standard minimi), sarà quello di disegnare, garantire e monitorare le regole del gioco in cui lo “Stato locale” dovrà operare e di agire affinché lo Stato locale si rafforzi e si doti delle capacità per assolvere questo compito: monitoraggio diagnostico, supporto tecnico e produzione di metodi di valutazione.
Al fine di rafforzare le capacità istituzionali dello Stato (Fer- rera, Gualmini, 1999), il d.lgs. 430/1997 ha individuato nel Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione (DPS) il soggetto che avrebbe dovuto garantire la creazione di un nuovo presidio nazionale. Da un punto di vista organizzativo, esso è stato collocato all’interno del Ministero del Tesoro, del






























































































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