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Il divario socio-istituzionale fra nord e sud 23
proprie di una relazione economica di tipo coloniale fra le due aree: l’industrializzazione del «triangolo» a Nord non si avvalse del lavoro meridionale (che si dirigeva all’estero) ma della sua propria forza lavoro, proveniente dalle cam- pagne; il Nord non impiegò le (poche) materie prime e i prodotti agricoli del Sud, che invece venivano soprattutto esportati; il capitale settentrionale, ancora troppo debole, non investiva nel Sud in misura significativa e il Sud non era nemmeno diventato un mercato, non ancora, per i pro- dotti dell’industria settentrionale (piuttosto, riceveva beni e capitali da altri più avanzati Paesi europei; come del resto anche l’Italia settentrionale, in misura minore). Il solo con- tributo del Sud all’industrializzazione del Paese fu di tipo indiretto: le (meridionali, in gran parte) rimesse, che aiu- tarono a mantenere in equilibrio la bilancia dei pagamenti, ovvero a pagare l’importazione di materie prime senza che si verificasse un deprezzamento del cambio.
Un ultimo aspetto conviene menzionare: quantomeno dall’avvento al potere della Sinistra storica nel 1876, le élites meridionali hanno preso pienamente parte al governo del Paese, condividendo con le élites settentrionali tutte le prin- cipali politiche nazionali e misure economiche. Questa alle- anza – quel che Antonio Gramsci definì «blocco storico» – fu ulteriormente rinsaldata sotto la dittatura fascista: ed è allora in effetti che il divario Nord-Sud si ampliò, considerevol- mente, ma ancora senza che nessuna delle sovra-menzionate condizioni economiche di sfruttamento coloniale (in termini di forza lavoro, materie prime, prodotti, capitali) fosse pie- namente all’opera. Sarà solo con il miracolo economico che il Sud comincerà a fornire lavoro per le fabbriche del Nord, a ricevere capitali da lì e a fungere da mercato per i prodotti settentrionali. E tuttavia quelli furono anche gli (unici) an- ni della convergenza del Mezzogiorno, dovuta al fatto che quest’area ricevette consistenti aiuti finanziari dal resto del Paese – con pochi paragoni in altre nazioni del mondo occi- dentale, come accennato. Nel frattempo (e non per caso), le élites meridionali e pure i comuni cittadini sostennero con il
































































































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