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anche i suoi Angeli Nephelim?). Or quando il drago rosso si vide precipitato sulla terra, corse per avventarsi sulla
    donna..la quale riparò nel deserto, mentre lui fu costretto a fermarsi sulla rena del mare...

    Come interpretare questa profezia? Il diavolo è identificato in Lucifero: L'Arcangelo della stella mattutina, in
    ribellione a Dio divenne Satana, sotto forma di serpente rosso, fu la causa della tentazione di Eva. Per la religione
    cattolica la donna citata nell'episodio

    rappresenta il popolo santo dei tempi messianici: quindi la Chiesa stessa
    Alcuni studiosi pensano che il profeta Giovanni si sia riferito alla Vergine Maria (la Madonna), (oppure ad una
    Vergine Celeste), vedendola come una nuova Eva: la figlia di Sion (accostamento alla denominazione della VIII
    stazione della Via Crucis).

    Ma se l'immagine del portale corrisponde realmente alla parabola dell'Apocalisse, mi chiedo perché l'Abate
    Sauniére, contrariamente ai dogmi del proprio clero, ha voluto immedesimare la donna in Maria Maddalena.
                                                                                             Seguendo alcune dottrine gnostiche, tra cui un testo

                                                                                             in lingua copta denominato Pistis Sophia (ossia la
                                                                                             femmina sacra che incarna la saggezza, la
                                                                                             conoscenza, la gnosi) la Vegine di Luce, la sposa di
                                                                                             Dio.

                                                                                             Si dice che costei nutrendo pietà verso le anime
                                                                                             decadute(i demoni) è stata attirata verso la terra.
   Alla fine risalirà verso il cielo, ma solo in seguito ad un conflitto dove tutte le forze universali saranno schierate

   (Armageddon?).
   Sempre in questo trattato si menziona di un colloquio tra il Messia e la Maddalena la quale viene chiamata L'erede
   dei reami della Luce. Ma, traendo spunto dal principio di Ermete tutto ciò che è in basso è come ciò che è in alto,
   certe scuole di pensiero separavano la Sophia in due personalità: la Sophia superiore (la Madre Celeste) e quella

   terrestre (la Sophia Prouliens, la lasciva, la peccatrice). E non è forse la Maddalena venerata dai gnostici, dai Catari,
   dai Templari...la sposa di Gesù , ossia della divinità? La Maddalena era la Santa che conosceva il vero nome di
   Dio,colei che per gli gnostici era definita l'apostola degli apostoli; è ricordata in uno scritto apocrifo (I dialoghi del

   Salvatore) come la femmina che conosceva il Tutto. Quindi era la donna che custodiva la suprema conoscenza.
   Abbandonai la mondanità di questo mondo..dicono le parole incise sul portale, Questa frase detta da lei mi sembra
   quasi un eco ( una conferma) ad un recente discorso fatto sul sufismo e sui Rosacroce da Alberto Cesare Ambesi.



   Una ricorrente allegoria afferma che il
   cammino dell'iniziato, comprende una
   preliminare rinuncia al mondo: Valle della

   Potenza.  Il pellegrinaggio, secondo lo
   studioso, si sviluppa nei diversi successivi
   stadi: la devozione a Dio (Valle dell'Amore),
   l'intelletto (Valle dell'illuminazione),

   l'elevazione al di là della terrestrità (Valle del
   Distacco), via via giungendo , attraverso la Valle
   della Contemplazione dell'Altissimo, fino alla

   Valle del Baratro, la trasformazione che suscita
   terrore ma che può condurre alla fine del
   viaggio, cioè l'unione con Dio, la Valle dello
   svanimento dell'Io. Ma di quale conoscenza

   nascosta, occulta, era depositaria la Santa che lo stesso Sauniére definì bonna dea e che spesso viene associata
   all'Iside, la moglie del dio Osiride?



    I libri dedicati alle apocalissi ebbero una grande risonanza nelle scuole filosofiche giudaiche,compresa la comunità
    degli Esseni di Qumran. L'autore Giovanni, che la tradizione religiosa (Sant'Ireneo) identifica con l'apostolo scrittore
    del cosiddetto Vangelo d'Amore, è anch'egli un personaggio molto enigmatico. l'abate di Rennes le Château lo
    raffigura nella XII stazione, Gesù morto sulla croce, con in mano un libro . Una raffigurazione insolita come fa notare

    il ricercatore Paul Rouelle, il quale si chiede di quale libro possa trattarsi; del Vangelo o della Apocalisse? Oppure
    forse, aggiungo io, potrebbe trattarsi del Mutus Liber, anche se può sembrare un incongruenza? Ricordate quello che
    ho detto prima sulla morte del cavalier Rosenkreutz: ... Aveva in mano un libro ornato d'oro. Le mie forse sono

    ambigue supposizioni, ma molti teologi hanno trovato negli scritti del profeta diverse analogie alla dottrina di
    Ermete, accetta dai Rosacroce.. Giovanni era il discepolo prediletto di Cristo,  a lui fu trasmesso un insegnamento
    orale, quindi segreto : una parola perduta trasmessa più tardi ad una Chiesa invisibile.  Lo stesso vocabolo Apocalisse
    significa Rivelazione. Non per nulla il Santo è ritenuto patrono di molte società segrete, fra cui il Priorato di Sion. La

    figura dell'Evangelista e di Maria Maddalena hanno diversi punti  in comune.
    Naturalmente una profonda amicizia con Gesù, la conoscenza di certi segreti probabilmente collegati all'immortalità
    e alla leggenda del Sacro Graal. Inoltre ambedue furono molto venerati dai Catari, dai Templari e dal movimento

    filosofico-religioso dello gnosticismo.
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